Gene Wilder, l'attore che è diventato un meme

Il comico americano è morto Il 29 agosto del 2006. Tra le sue interpretazioni di maggior successo Willy Wonka, che, con l'avvento dei social, ha reso il suo volto virale sul web.

Il 29 agosto del 2016 moriva Gene Wilder. Genio indiscusso della comicità americana, l’attore è diventato un idolo del web grazie al meme di Willy Wonka, personaggio da lui interpretato nel film del 1971. Il primo piano dell’attore ha infatti ispirato la fantasia di centinaia di utenti, che negli anni si sono divertiti a sovrapporre all’immagine battute taglienti e freddure.

Nato a Milwaukee l’11 giugno del 1933, Jerome Silberman – questo il vero nome dell’attore – è cresciuto in una famiglia di ebrei russi immigrati e, dopo aver terminato l’università negli Stati Uniti si trasferì in Gran Bretagna, dove iniziò a studiare recitazione alla Bristol Old Vic Theatre School.

I primi ruoli importanti arrivarono con Madre coraggio e i suoi figli, al fianco di Anne Bancroft, e The Producers, per il quale ottenne la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista. Dopo di allora, tantissimi altri film, sia nella veste di regista che in quella di interprete. Iconico il ruolo recitato in Frankenstein Jr, dove Wilder ha prestato il volto al dottor Frankenstein, pronunciando alcune battute entrate nella storia del cinema.

Tre anni prima della parte recitata nella commedia brillante diretta da Mel Brooks, l’attore aveva interpretato, nel 1971, proprio quel Willy Wonka ne La fabbrica di cioccolato, che, come abbiamo detto, gli ha assicurato la fama anche ai tempi del web.  La sua foto mentre sorride con espressione ammiccante, ha permesso agli utenti di sbizzarrirsi con i meme, mettendo sotto tiro le manie tipiche del nostro tempo, dall’ossessione per i like alle presunte rivoluzioni online, che unite allo sguardo beffardo di Wilder non potevano che conquistare il cuore delle generazioni 2.0.

Gene è morto nel 2016 a 83 anni a Stamford, nel Connecticut, in seguito alle complicazioni dovute all’Alzheimer, malattia di cui soffriva da diverso tempo. La notizia fu confermata ad Associated Press da uno dei nipoti di Wilder.

Seguici anche su Google News!