Samantha Cristoforetti torna in orbita per 6 mesi: "Ai bambini penserà il papà"

L'astronauta italiana il 23 aprile 2022, partirà per raggiungere la stazione spaziale internazionale, per la missione Minerva dell'Esa. In questo periodo dovrà stare lontana dai suoi affetti, suo marito, Lionel Ferra e i loro due figli, ma non è preoccupata e si reputa fortunata per avere un partner "che ha sempre dimostrato di cavarsela molto bene in famiglia".

Samantha Cristoforetti, a sette anni dalla sua ultima missione, va di nuovo nello spazio. L’astronauta italiana si prepara a tornare in orbita il 23 aprile 2022, dove trascorrerà sei mesi sull’Iss, la stazione spaziale internazionale, per la missione Minerva dell‘Esa (European Space Agency).

In questo periodo, Samantha Cristoforetti, dovrà stare lontana dai suoi affetti, suo marito, Lionel Ferra e i loro due bambini. AstroSam però non è preoccupata e si reputa fortunata per avere un partner “che ha sempre dimostrato di cavarsela molto bene in famiglia e di essere il punto di riferimento per i due bambini”, come spiega al Messaggero:

“Noi astronauti dobbiamo molto a chi ci aiuta mentre siamo in missione o in addestramento”.

Anche il suo compagno lavora nello stesso ambito come addestratore di astronauti, e quindi comprende perfettamente i tempi di questo mestiere. Più difficile spiegarlo ai piccoli di casa, soprattutto alla figlia maggiore che ha 5 anni: comprendere “i tempi di assenza della madre”, racconta Cristoforetti, è più complicato ma comunque “c’è molta serenità”.

ll team di astronauti che presto partirà con la missione Crew-4, oltre a Samantha Cristoforetti è composto dagli americani Kjell Lindgren, Robert Hines e Jessica Watty Watkins. Inizialmente sono state parecchie le tensioni su questo lancio, specialmente quando i vertici di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, hanno minacciato di bloccare la collaborazione con Usa, Europa, Canada e Giappone sull’Iss se non fossero state tolte le sanzioni successive all’aggressione all’Ucraina.

“Fra noi astronauti c’è la totale attenzione a quanto di terribile sta accadendo, con una forte partecipazione alle sofferenze delle popolazioni, ma al tempo stesso siamo certi della solidità della cooperazione internazionale alla base del progetto dell’Iss fino alla sua scadenza nel 2030” ha spiegato Cristoforetti.

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