Alice Merton, da No roots a Vertigo sul palco di Battiti Live 2021

Tutti avranno sentito almeno una volta il suo singolo di debutto No Roots del 2016. Ma non tutti conoscono la storia della cantante ospite su Italia 1 la sera del 3 agosto.

Un posto da chiamare casa, Alice Merton non l’ha mai avuto. Nel suo singolo No Roots lo ha gridato al mondo, con Vertigo, invece, ci ha trascinato tutti nel suo vortice funk/pop con un tocco di musica elettronica. Adesso, è pronta ad esibirsi sul palco di Battiti Live. Martedì 3 agosto, infatti, in prima serata su Italia 1, va in onda la quarta puntata dello show musicale sponsorizzato da Radio Norba, presentato da Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci.

Alice Merton è nata il 13 settembre 1993 a Francoforte, in Germania, da madre tedesca e padre britannico. A causa del lavoro del papà, ha viaggiato molto, cambiando spesso città. Ha vissuto negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Canada e anche in Germania, dove si è laureata in composizione e scrittura alla Popakademie Baden-Württemberg di Mannheim. 

Ha iniziato la sua carriera nel 2015 quando, dopo l’ennesimo trasferimento a Berlino, ha fondato con Nicolas Rebscher l’etichetta Paper Plane, rilasciando nel 2016 il brano No Roots, che ha ottenuto un grande successo nelle piattaforme streaming. Spinta da questo riscontro positivo, Alice ha lanciato il suo primo EP, intitolato proprio No Roots, nel febbraio del 2017. Il disco ha raggiunto la vetta della classifica francese e posizioni di prestigio anche nel resto d’Europa e negli Stati Uniti.

Nel 2018 ha pubblicato altri due singoli: Lash Out, famosa in Italia per essere stata utilizzata nelle campagne pubblicitarie di una nota compagnia telefonica, e Why So Serious, che anticipano l’album di debutto Mint. Il disco è arrivato al 62esimo posto della classifica italiana. Vertigo, il suo ultimo singolo, è stato rilasciato il 9 aprile 2021.

In un’intervista ad Elle ha descritto così la sua nuova canzone: “Vertigo ricorda un tempo post apocalittico, tipo Blade Runner vs Mad Max, dove tutti viviamo isolati, sottoterra, quindi non siamo distanti come motivazioni, e il testo l’ho scritto volendo dimostrare che la forza può nascere anche dalla consapevolezza delle insicurezze. Vertigo è un inno alla fragilità come punto di forza“.

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