Come perdere peso con la dieta Optavia

Come funziona la dieta che ha fatto perdere ben 20 chili al Boss delle Torte Buddy Valastro con i pasti sostitutivi

Se amate le seguire le tendenze in fatto di diete dimagranti, non potete perdere i nostri consigli su come perdere peso con la dieta Optavia.

La dieta Optavia arriva, neanche a dirlo, dagli Stati Uniti, dove ha fatto perdere ben 20 chili al Boss delle Torte Buddy Valastro, e si basa sulla sostituzione dei pasti con zuppe, snack, barrette, smoothie e varie soluzioni firmate Optavia.

Vi spiegheremo come funziona e come è composto il menu giornaliero. Tutte queste, però, sono indicazioni a puro scopo informativo. Infatti, chiunque debba dimagrire dovrebbe rivolgersi prima di tutto al proprio medico di famiglia, o meglio ancora a un nutrizionista o un dietologo. Lo specialista è in grado di creare una dieta personalizzata che tenga conto di gusti, stile di vita e esigenze e che possa raggiungere l’obbiettivo e mantenerlo a lungo termine.

Inoltre, c’è da dire che gli italiani sono molto fortunati a seguire la dieta mediterranea: è facile con una dieta dimagrante mediterranea ricca di fibre, frutta e verdura di stagione, pesci e tanti ingredienti freschi, colorati, saporiti e naturali. Un regime che non stanca e migliora umore e salute.

Per tutti i curiosi della dieta Optavia, invece, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Come perdere peso con la dieta Optavia

La dieta Optavia, grazie ai pasti e agli snack già pronti (disponibili in Usa), si presenta come estremamente pratica. Lo slogan “Cambiamento permanente, un’abitudine sana alla volta” di rifà ai mini-pasti, “rifornimenti”, che vengono consumati durante la giornata e integrati da un pasto fatto in casa (chiamato “magro e verde”).

Il programma si basa su sei “elementi chiave”:

  • mangiare spesso (ogni 3 ore circa)
  • bere molto (almeno 2 litri di acqua al giorno)
  • rispettare i pasti Optavia
  • non superare i 200 g di proteine al giorno
  • fare movimento tutti i giorni
  • dormire almeno 8 ore a notte.

Poiché il supporto emotivo è un fattore importante nel successo di una dieta, chi si iscrive ai programmi ha diritto a un coach, che può rispondere a domande, fornire istruzione e fare il tifo per voi.

Ovviamente, tra il movimento e il ridotto apporto di calorie (in media solo 1.000 al giorno), la perdita di peso è quasi garantita. I vantaggi di questo dimagrimento rapido, però, rischiano di scomparire appena si riprende un’alimentazione normale.

Il menu giornaliero

A seconda del piano Optavia scelto (in base ai chili che si vogliono perdere), i “rifornimenti” compenseranno da tre a cinque dei sei piccoli pasti giornalieri previsti. Il pasto restante, di solito la cena, deve essere composto da proteine ​​magre, verdure non amidacee e grassi sani.

I piani di Optavia sono:

  1. Il piano “4 & 2 & 1”, che prevede quattro pasti sostitutivi, due pasti “magri e verdi” e uno spuntino salutare;
  2. Il piano “3 & 3”, che comprende tre pasti Optavia e tre pasti equilibrati;
  3. Il “5 & 1”, il più duro e anche il più seguito, con cinque sostituti del pasto e un pasto “magro e verde”.

Alimenti da evitare

Dessert ad alto contenuto calorico, alcolici e bevande zuccherate sono banditi.

Altri alimenti possono essere limitati inizialmente e poi gradualmente reintrodotti. Tra questi verdure amidacee, frutta fresca, cereali e latticini a basso contenuto di grassi.

Alimenti da preferire

Per i pasti “magri e verdi” Optavia elenca le opzioni di carni “magre”, “più magre” e “magrissime”, proteine ​​a base vegetale e albumi. Le dimensioni delle porzioni delle fonti proteiche dipendono dalla loro magrezza.

Si portano nel piatto poi tre porzioni di verdure, da scegliere tra quelle “a basso contenuto di carboidrati”, “a contenuto moderato” e “con più carboidrati”.

Completano il pasto i grassi buoni, come olio di oliva extravergine per condire, frutta secca o avocado da aggiungere all’insalata.

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