Coronavirus: tre preparati da realizzare in casa per disinfettare le superfici

Oltre a lavare frequentemente le mani, è importante decontaminare anche le superfici domestiche

Con l’emergenza Coronavirus in corso tutti i cittadini sono invitati caldamente a rimanere in casa (se non per motivi inderogabili) e a lavare con frequenza le mani per evitare il contagio.

Si è anche specificato che vanno disinfettate in modo accurato le superfici in ambienti domestici o di lavoro anche se, stando alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, l’eventuale contagio attraverso superfici è assolutamente marginale rispetto a quello interumano.

Le ultime ricerche scientifiche effettuate in laboratorio e coordinate dai National Institutes of Health americani stanno cercando di far chiarezza sulla questione. Secondo i risultati pubblicati su medRxiv, il virus resta attivo fino a 4 ore sul rame, fino a 24 ore sul cartone e addirittura per 72 ore su plastica e acciaio inox.

Per questo motivo risulta molto importante effettuare un’adeguata disinfezione anche in casa di superfici come maniglie, pulsanti, tavoli e ripiani. Non sono necessari prodotti specifici ma, così come spiegato dall’Oms, bastano delle semplici formulazioni liquide da preparare con prodotti casalinghi.

Come esempio vi mostriamo come realizzare facilmente tre preparati molto funzionali per disinfettare le superfici casalinghe:

  1. 0,4 litri di alcol denaturato al 90% (due bicchieri di plastica colmi) e acqua del rubinetto, fino a raggiungere un totale di mezzo litro;
  2. 0,1 litri (circa metà bicchiere di plastica) di acqua ossigenata per medicazione al 3% e acqua del rubinetto, fino ad arrivare a mezzo litro;
  3. 10 ml di candeggina da bucato al 5% (circa un cucchiaio da minestra) e acqua di rubinetto, fino ad arrivare a mezzo litro.
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