Drusilla Foer, un’artista rivoluzionaria sul palco di Sanremo 2022

Attrice, pittrice, cantante, icona fashion e tanto altro ancora. Ecco chi la conduttrice della terza serata della 72esima edizione del Festival, guidata da Amadeus.

Per delineare Drusilla Foer non basta una semplice definizione. Si tratta di una cantante, di un’attrice, pittrice, scrittrice, ma anche sceneggiatrice, modella e icona fashion. Un’artista a tutto tondo che non smette mai di stupire con il suo incredibile fascino e la sua personalità sovversiva.

È proprio lei ad essere attesa sul palco della 72esima edizione del Festival di Sanremo, scelta come co-conduttrice accanto ad Amadeus in una delle 5 serate dello show. Insieme a lei anche Ornella Muti, Maria Chiara Giannetta, Sabrina Ferilli e Lorena Cesarini, presentatrici delle altre 4 puntate – una ciascuna – della trasmissione.

Alterego di Gianluca Gori, Drusilla Foer è nata nel 1967 a Firenze. Ha vissuto per anni a New York lavorando in un negozio dell’usato. Poi è divenuta famosa sul web e, successivamente, è approdata anche nel mondo dello spettacolo.

Ha recitato nel film Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek, è stata giudice di Strafactor (speciale del talent show X Factor), è stata ospite al Maurizio Costanzo show e a CR4 La Repubblica delle Donne. Ha scritto un libro intitolato Tu non conosci la vergogna, edito da Mondadori. Inoltre, si attende a breve il debutto di Eleganzissima, spettacolo teatrale scritto e recitato da lei (dove racconta alcuni aneddoti della sua vita) in scena fino a marzo 2022.

Attraverso il suo personaggio, Foer ha scelto di vestire i panni di una nobildonna di classe, ma può vantare un’anima rivoluzionaria. Sempre pronta a mettersi in gioco e misurarsi con i propri limiti. Sanremo è una nuova avventura che sognava già in passato. “Farei volentieri la valletta a Sanremo, adorerei”, raccontava a Libero Quotidiano nel 2017.

In riferimento alla nascita del suo personaggio, durante un’intervista rivelò: “Quando ho scoperto un personaggio così chiaro, così libero, ho pensato che tutti dovessero conoscerla e ho spinto la signora a farsi più visibile”.

Poi, un aneddoto riguardo la scelta del nome: “Il mio nome è nato da una nottata di sesso sfrenato dei miei nonni in America. Erano su un battello che si chiamava Drusilla. Il battello è diventato monumento storico, una sorta di pezzo d’antiquariato. Come me, insomma”.

 

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