Gf Vp, Lulù Selassié si rivolge agli autori per le frasi di Katia Ricciarelli

È polemica all'interno della casa di Cinecittà per via delle parole a sfondo razzista che la cantante lirica ha rivolto alla principessa, come: "Torna a scuola nel tuo Paese".

Prosegue lo scontro tra Katia Ricciarelli e Lulù Selassié. Dopo le frasi a sfondo razzista che la cantante lirica aveva rivolto alla principessa nel day time del 4 dicembre, si aggiunge un nuovo capitolo alla vicenda che sta tenendo banco all’interno della casa di Cinecittà. Lulù Selassié, infatti, ha deciso di rivolgersi agli autori per chiedere che vengano presi provvedimenti dopo le parole offensive pronunciate da Katia Ricciarelli (“Vai a scuola a studiare nel tuo Paese”).

Parole senz’altro a sfondo razzista che la principessa ha voluto denunciare durante un confessionale privato con gli autori del reality, e che ha poi riportato a a Nathaly Caldonazzo.

“Già dopo la battuta delle carogne non mi piaceva più. Poi oggi dopo il razzismo è ancora peggio. Certo che ne ho parlato con loro, mi hanno dato ragione in confessionale. Hanno detto ‘non preoccuparti Lulù che è tutto molto chiaro quello che è successo’. […] che poi lei nemmeno è mai andata al televoto. Sembra che ci sono degli intoccabili. Giacomo ad esempio mi ha detto ‘non capisco come mai l’anno scorso al GF Vip 5 potevamo nominare tutti senza problemi e quest’anno no’”

E la showgirl le ha dato subito ragione, convenendo che le frasi di Katia erano state particolarmente forti. Proprio quest’ultima ha avuto lo stesso colloquio con gli autori del Grande Fratello Vip, in un altro confessionale. E si è poi sfogata con Soleil Sorge sulla principessa.

“Sono andate tutte a lamentarsi in confessionale. […] Posso dire di aver detto una cosa che per loro è un’offesa, ma che non lo è e che non la ritenevo tale. Poi mi hanno chiesto ‘come mai ha detto questo? Come mai ha detto quell’altra cosa?’. Io non voglio essere messa alla gogna per delle cose che non erano offensive. Ho detto alla ragazza del GF Vip ‘è impossibile che nel 2022 non si possa dire str***a o termini simili’.. A questo aggiungi la storia delle carogne e il resto… in ogni caso io non ci sto a farmi giudicare così. Ho specificato che non devono guardare soltanto quello che ho detto, ma la causa e guardare il senso delle frasi. Si deve guardare causa ed effetto”.

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