Giappone: sposa un ologramma e si definisce fictosessuale

Nel Paese asiatico ci sarebbero centinaia di persone che come Akihiko Kondo, questo il nome dello sposo, non vogliono avere relazioni sentimentali con persone reali. Purtroppo però, il 38enne è rimasto deluso perché il giorno delle nozze nessuno dei suoi familiari si è presentato alla cerimonia.

AkihikoKondo, appassionato di anime giapponesi, ha sposato l’ologramma di una cantante pop disegnata in stile manga, un personaggio di nome Hatsune Miku. Alla cerimonia il 38enne si è presentato con un classico smoking, lei con un tradizionalissimo abito bianco, che esaltava i suoi occhi e i suoi lunghi capelli blu.

Purtroppo però il giorno delle nozze per Akihiko Kondo non è stato del tutto felice: l’uomo, infatti, lamenta che nonostante l’invito, nessuno della sua famiglia si è presentato, né tantomeno i suoi colleghi. Al matrimonio erano presenti solamente 39 ospiti, quasi tutti amici conosciuti online.

Akihiko Kondo, come riporta il Mirror, dice che la sua relazione con Hatsune Miku, durava da dieci anni quando ha deciso, o come dice lui “hanno deciso”, di fare il grande passo e sposarsi. L’uomo sa bene che la moglie non è reale, ma sostiene che i sentimenti che prova per lei sono molto più che una sciocca fantasia.

L’ologramma è progettato per assomigliare a una ragazzina di 16 anni, comparsa in anime, manga e videogame, ma anche sul palco a un concerto di Lady Gaga. Per Kondo è proprio il rapporto che ha instaurato con Miku ad averlo salvato dalla depressione, ma ammette che alcune persone potrebbero trovare tutto questo un po’ strano.

Sul Mirror, inoltre, si legge che in Giappone sarebbero migliaia le persone che come Akihiko Kondo hanno iniziato relazioni romantiche con personaggi inventati: tutti accomunati dalla consapevolezza di non volere un rapporto sentimentale con un vero essere umano. Il 38enne, inizialmente, ha avuto difficoltà ad ammettere tutto questo, ma poi grazie a un gruppo di persone di cui fa parte, e che si fanno chiamare fictosessuali, ha capito di non essere solo.

La storia con Hatsune Miku è nata nel 2017, quando Kondo ha comprato per 1300 dollari un dispositivo di nome Gatebox, che permette di interagire con diversi personaggi non reali, tutti rappresentati da un ologramma. La campagna di marketing dell’azienda aveva anche previsto il rilasciato, su richiesta, di certificati matrimoniali (non ufficiali).

Da qui l’idea dell’uomo di chiedere a Hatsune Miku di sposarlo, e pare che lei accettando, gli avrebbe detto: “Per favore trattami bene”. Sul profilo Instagram, inoltre, è possibile vedere tutte le bambole, anche in scale reale, che Akhiko e con cui si scatta foto in vari momenti della giornata.

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