Julia Roberts sulla scomparsa del suo ex Matthew Perry: ma c'è chi la critica

Anche la star di Pretty Woman, a più di un mese dalla triste notizia, ha rotto il silenzio e ha commentato la morte del 54enne con cui ha avuto anche una relazione.

Dopo le decine di messaggi di affetto, i numerosi ricordi condivisi da amici e colleghi per la scomparsa di Matthew Perry, ora al dolore per la scomparsa dell’attore si unisce anche Julia Roberts. L’attore, celebre per il ruolo di Chandler Bing nella serie Tv Friends, è morto alla fine di ottobre scorso e la sua perdita ha lasciato tutti sotto choc. Ora anche la star di Pretty Woman, a più di un mese dalla triste notizia, ha rotto il silenzio e ha commentato la dipartita del 54enne con cui ha avuto anche una relazione, nata proprio sul set della sit-com cult degli Anni ’90.

Quando qualcuno così giovane scompare improvvisamente è straziante. Dovrebbe aiutare tutti noi ad apprezzare ciò che abbiamo e ad andare avanti in modo positivo nel miglior modo possibile”, ha dichiarato Julia Roberts a Entertainment Tonight. Parole che hanno lasciato perplesso il pubblico: in molti, infatti, hanno criticato l’attrice per la poca empatia dimostrata e lo scarso coinvolgimento, soprattutto alla luce della storia d’amore che per un breve periodo ha legato i due. Il dolore, tuttavia, non è un affare sindacabile, e una persona ha tutto il diritto di mantenersi distaccata in una dichiarazione pubblica, nonostante dentro possa invece soffrire molto.

Julia Roberts e Matthew Perry avevano iniziato a frequentarsi negli Anni ’90, dopo un breve cameo dell’attrice in Friends, precisamente nella puntata The One After the Super Bowl. Fu l’attore a raccontate nel dettaglio la loro love-story nella sua autobiografia, Friends, Love and the Terrible Big Thing: “Le avevo mandato tre dozzine di rose rosse e il biglietto diceva: ‘L’unica cosa più emozionante della prospettiva che tu faccia lo spettacolo è che finalmente ho una scusa per mandarti dei fiori'”, scriveva Perry spiegando poi come tra di loro la comunicazione avvenisse tramite fax, dato che ancora non c’erano né sms né tantomeno app di messaggistica istantanea:

Tre o quattro volte al giorno mi sedevo accanto al mio fax e guardavo il pezzo di carta che rivelava lentamente le sue parole. Ero così emozionato che, alcune sere, mi ritrovavo a qualche festa a parlare con una donna attraente e interrompevo la conversazione per poter correre a casa e vedere se fosse arrivato un nuovo fax.

La storia finì perché Perry non si sentiva all’altezza di Julia Roberts: “Era stato troppo per me. Ero costantemente certo che lei mi avrebbe lasciato. Perché non avrebbe dovuto? Non ero abbastanza. Non potrei mai essere abbastanza. Ero distrutto, piegato, inamabile. Invece di affrontare l’inevitabile agonia di perderla, ho rotto con la bellissima e brillante Julia Roberts. Il ragazzo della tv la stava lasciando. Non riesco a descrivere l’espressione confusa sul suo viso”.

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