Quanti cliché sugli italiani nella presentazione dei Måneskin agli AMAs

La conduttrice della serata, Cardi B, ha introdotto la band romana seduta ad un tavolo con la tovaglia a quadri e un piatto si spaghetti: una gag che non ha certo lasciato indifferente il pubblico del nostro Paese.

I Måneskin sono tornati ad esibirsi oltreoceano, ottenendo ancora una volta un grande successo. In occasione degli American Music Awards, infatti, la band romana è salita sul palco del Microsoft Theater di Los Angeles sulle note di Beggin’, brano grazie al quale era candidata all’AMA come Favorite Trending Song. Il premio è andato a Megan Thee Stallion con Body, ma i quattro ragazzi hanno dimostrato di nuovo il loro talento e la loro energia. Ciò che ha lasciato perplesso il pubblico italiano, invece, è stato il modo in cui Cardi B li ha presentati.

La conduttrice della serata, infatti, ha introdotto i Måneskin con una serie di cliché e stereotipi sugli italiani che non ha certo lasciato indifferenti gli spettatori del nostro Paese. La rapper era sul palco seduta ad una tavola imbandita: tovaglia a quadri bianca e rossa, un piatto di spaghetti con le polpette e un violinista ad accompagnare la cena. Come nei più classici luoghi comuni. Una presentazione che ha subito scatenato gli utenti del web che si sono sentiti offesi dal modo in cui gli americani continuano a rappresentare gli italiani.

Comunque niente da fare. Lo stereotipo dell’Italia pizza, spaghetti e mandolino non ce lo cacceremo mai“, ha commentato per esempio un utente su Twitter. “Gli americani non si smentiscono mai”, o ancora “Dovremo presentare gli americani con patatine e hamburger in futuro”. Oppure “Mi dispiace informarmi che in Italia non troverete un singolo ristorante che serva spaghetti con le polpette, né uno con un violinista. Sono soltanto stupidi stereotipi“. Proteste arrivano anche dall’estero: “Italy is much more than spaghetti“.

Sull’argomento si sono espressi anche Linus e Nicola Savino, nel corso del loro programma Deejay Chiama Italia su Radio Deejay:

“Posso dire una cosa? Mi permetto di dire ai Måneskin che sarebbe il momento di riuscire a ottenere lo stesso successo o la stessa attenzione superando le barriere del folklore. Agli americani piace tanto questa cosa. Come se noi fossimo un popolo di rimbambiti. Che un pochino, magari, è anche vero… Per gli americani è talmente strano che esistano ragazzi italiani, giovani, che fanno rock, belli e coraggiosi, che li premiano per questo. Premiateli per le canzoni non per il look”.

Nonostante tutto, però, i Måneskin hanno dato il meglio di sé sul palco, portando in scena anche una provocazione diretta al senatore Simone Pillon. Quest’ultimo, infatti, dopo la loro esibizione agli European Music Awards aveva criticato pesantemente il loro look: “Tra un po’ arriveremo al reggiseno da uomo“, aveva scritto sui social. E Damiano aveva risposto: “Hai ragione Simo, la prossima volta completo e paPillon“. Detto fatto: per gli AMAs, la band si è esibita in smoking e papillon firmato Gucci.

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