Milly D'Abbraccio in esclusiva per oneTiVu: "Vorrei fare la giudice di X-Factor"

Milly D’Abbraccio è balzata in questi giorni nel cuore delle cronache televisive, a seguito dell’esclusione della cantante di cui è produttrice, Martin J Cambi, la solista di una cover band di Gianna Nannini, dal talent show X-Factor. La questione si sarebbe fermata lì, non fosse altro che la D’Abbraccio sia stata chiamata per un saluto da parte di Enrico Ruggeri e ha avuto uno screzio con Anna Tatangelo, la quale le ha rivolto un “vaffa”, ripreso dalle telecamere dopo che l’attrice era uscita.

Milly D’Abbraccio, però, sebbene sia un’attrice molto nota nell’ambito dei film per adulti, non è nuova nel mercato discografico, dato che a soli 14 anni esordì proprio nel mondo della canzone con lo pseudonimo di Milli Mou. La musica l’ha sempre interessata, portandola verso la produzione discografica. Noi di oneTiVu l’abbiamo ascoltata telefonicamente su questa querelle con Anna Tatangelo e, non ultimo, sulle aspettative che ha nell’immediato futuro per quanto riguarda lo spettacolo.

Non si aspettava, nel momento in cui stava proponendo un talento, di essere invitata a parlare con i giudici di X-Factor<. Crede veramente che si sia trattato di una discriminazione omofoba?

Questo non lo posso dire di certo, però la mia cantante in studio ha notato che sul bancone dei giurati c’era scritto “lesbica” accanto al suo nome. Che poi loro l’abbiano fatto per un errore o per distrazione, non mi sembra giusto che si scriva una cosa del genere su un foglio in cui si deve giudicare una cantante. Questo non è carino, perché il giudizio non è più puro, io non ho di questi problemi, ma capisco che in Italia siamo un po’ indietro da questo punto di vista. Ma non è solo questo, è scattato qualcosa nei giudici che non è piaciuto, forse il look di Martin. Come la cantante è entrata c’è stata ostilità: erano tutti molto seri. Ma poi i provini si fanno in pochi secondi e quindi il tempo è poco per decidere. Non hanno capito che la cantante aveva una personalità forte, particolare, e l’hanno presa per una presuntuosa, una valutazione che mi sembra superficiale: se sono lì per giudicare il talento non mi importa di un atteggiamento. Soffermarsi su questo mi sembra riduttivo.

Il giudizio dei giudici è stato dato sulla voce e sullo stile, troppo somigliante a quelli di Gianna Nannini, quasi da sfociare in un’imitazione. Ma in X-Factor non ci si confronta anche con canzoni diverse da quelle con cui magari ci si è accostati per indole o per studi precedenti?

Sì, infatti Martin J Cambi ha eseguito un medley, in cui ha cantato anche Zucchero e Janis Joplin (quest’ultima non si vede nel filmato in rete, ndr). E le hanno detto che Zucchero lo cantava come la Nannini. Ammesso che lei ricordi la Nannini nel modo di cantare mi sembra un complimento, vuol dire che Martin ha una voce così importante, così rock, da ricordare la Nannini, la donna più rock in Italia. È normale che chiunque si accosti al rock sia paragonata a Gianna. Martin ha una voce più grossa però, anche se le somiglia molto nel temperamento, anche se sono due stili di donne rock.

Le è capitato di andare in TV in questi giorni per caso, nel senso che la sua apparizione non era programmata e neanche lei se l’aspettava. Vede la TV nel suo prossimo futuro, magari un reality show per VIP?

In passato mi hanno proposto un reality, “La fattoria” per la precisione, ho anche fatto dei provini, ma poi non ci siamo messi d’accordo. Poi per il futuro non si può mai dire, sono un’artista in evoluzione. Mi piacerebbe essere giurata in un programma come X-Factor, dato che ho iniziato la mia carriera dalla musica. Sarei più competente di tante altre persone, dato che sono trent’anni che orbito nel mondo dello spettacolo e vengo da una famiglia di artisti.

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