Spagna: è reato intralciare e intimidire una donna che si reca ad abortire

Il Senato spagnolo ha approvato in via definitiva una modifica del codice penale per punire chiunque tenti di ostacolare fuori dalle cliniche l'interruzione di gravidanza mettendo in pratica "atti molesti, offensivi, intimidatori o coercitivi". La pena è la reclusione da tre mesi a un anno o sanzioni con la misura alternativa dei lavori di pubblica utilità.

Intralciare, intimidire e molestare una donna che si reca in ospedale o in altra struttura per interrompere la gravidanza, da mercoledì 6 aprile 2022 in Spagna è reato. Il Senato spagnolo ha approvato in via definitiva una modifica del codice penale per punire chiunque tenti di ostacolare un aborto.

Quindi, tutti coloro che “al fine di ostacolare l’esercizio del diritto all’interruzione volontaria di gravidanza” di una donna, metteranno in pratica “atti molesti, offensivi, intimidatori o coercitivi che ledano la sua libertà” saranno puniti con la reclusione da tre mesi a un anno o saranno sanzionati con la misura alternativa dei lavori di pubblica utilità.

La modifica, inoltre, applica le stesse pene anche a chi tenterà di intimidire gli operatori sanitari che lavorano nelle cliniche e negli ospedali dove si eseguono aborti. La nuova legge, che entrerà in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stata promossa dai Socialisti del primo ministro Pedro Sánchez.

Nel Paese Iberico, l’aborto era stato depenalizzato nel 1985, solo per stupro, grave rischio per la donna e malformazione fetale. L’interruzione volontaria di gravidanza su richiesta fino alla quattordicesima settimana di gestazione, invece, è stata legalizzata nel 2010.

Le donne che intendono abortire in Spagna, nonostante la pratica sia legale, incontrano comunque tantissime difficoltà. A partire dal fatto che molti medici sono obiettori di coscienza e attivisti nei movimenti spagnoli “anti-scelta”. Tra le loro pratiche, i militanti contro l’aborto spesso si riuniscono fuori dalle cliniche per convincere le donne a non farlo.

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