Cinque cose che non sapete su Loredana Bertè, maschera di Star in the Star

Nella seconda puntata dello show condotto da Ilary Blasi, i giudici cercano di capire chi si cela sotto il travestimento della cantante di Non sono una signora. Ecco alcune curiosità su di lei.

Star in the Star è arrivato alla seconda puntata, e i giudici non sono ancora riusciti a indovinare chi si nasconde sotto le maschere che alcuni personaggi famosi indossano per imitare altre celebrità. Lo show, in onda il 23 settembre su Canale 5, è condotto da Ilary Blasi e la giuria è composta da Marcella BellaClaudio Amendola e Andrea Pucci. tra i vip imitati nel programma c’è anche Loredana Bertè, una delle più importanti artiste italiane degli ultimi decenni. Ecco cinque curiosità che forse non sapete su di lei.

  1. Ha fatto il suo esordio nel mondo dello spettacolo come ballerina, e non come cantante. Muove infatti i primi passi al famoso Piper Club di Roma. Al suo fianco un suo grande amico, Renato Fiacchini: un nome che forse non dice molto, ma che è poi diventato famoso con lo pseudonimo di Renato Zero. La carriera di Loredana nella danza continua fino al 1966, quando entra nel corpo di ballo che accompagna Rita Pavone nei suoi spettacoli.
  2. Dopo un viaggio in Jamaica nel 1979, rimane colpita dalla musica reggae, che in Italia non era ancora conosciuta. Per questo, studia a fondo questo genere e, insieme al produttore Mario Lavezzi, decide di portare le sue sonorità nel nostro Paese. Nasce così E la luna bussò, la prima canzone reggae interamente italiana.
  3. Nei primi Anni ’80 va negli Stati Uniti per registrare l’album Made in Italy. Qui viene a contatto con grandi nomi internazionali, e conosce il celebre artista Andy Warhol. Quest’ultimo, però, un giorno la scambia per una cameriera. Dopo questo equivoco i due si conoscono più a fondo, e l’artista inizia a chiamare Loredana con il soprannome di Pasta Queen.
  4. Loredana Bertè è famosa, oltre che per la sua musica, anche per essere un personaggio decisamente eclettico. Come dimenticare i suoi numerosi travestimenti, con cui si è presentata sui palchi più prestigiosi d’Italia. Al Festival di Sanremo del 1986, per esempio, ha cantato Re (brano scritto da Mango) portando in scena una coreografia in cui lei, protagonista, ha un finto pancione, per simulare una gravidanza. Oppure, nel 1982 vince il Festivalbar con Non sono una signora, cantata indossando un abito da sposa.
  5. Nel 1974 viene scelta da una casa discografica come “cantante sexy” e pubblica il disco Streaking (che letteralmente significa correre nudi). L’album solleva molte polemiche, dato che è interamente dedicato alla tematica sessuale. Tanto da scatenare la censura: il disco viene ritirato dal mercato e censurato sia in radio che in televisione.

Intanto, il pubblico e i giudici di Star in the Star provano a indovinare chi possa celarsi sotto il travestimento. Amendola sostiene che possa essere Irene Grandi, rocker come Loredana. Marcella Bella, invece, pensa che sia un’altra Loredana che ha partecipato ad Amici, Loredana Errore. Gli spettatori hanno fatto diverse ipotesi, ma la più accreditata sembra essere Syria.

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