Otto cose da sapere su Mina, tra le maschere di Star in the Star

Il 23 settembre su Canale 5 arriva la seconda puntata del game show condotto da Ilary Blasi. Nessuno ha ancora indovinato chi si cela dietro l'imitazione della Tigre di Cremona, ma intanto ecco alcune curiosità su di lei (quella vera).

Il 23 settembre su Canale 5 va in onda la seconda puntata Star in the Star, lo show condotto da Ilary Blasi in cui alcuni personaggi famosi si esibiscono travestiti da altri vip, cercando di non farsi riconoscere. La giuria, che deve indovinare, è composta da Marcella Bella, Claudio Amendola e Andrea Pucci. Tra le celebrità che vengono imitate dai concorrenti c’è anche Mina, una delle più grandi voci del panorama musicale italiano. Ecco otto cose che forse non sapete su di lei:

  1. Ai suoi esordi, il consulente musicale Giulio Libano propone l’allora adolescente Mina ad un’etichetta discografica con il nome d’arte di Baby Gate. Erano gli Anni ’50, e con questo nome ha inciso due brani,  Be Bop a Lula e When. Poco dopo, per fortuna, ha deciso di utilizzare il suo nome di battesimo, Mina.
  2. A partire dagli Anni ’60, alla cantante viene attribuito il soprannome di Tigre di Cremona, con cui ancora oggi è nota. Non è ben chiara, però, l’origine di questo appellativo: una leggenda metropolitana sosteneva che ad inventarlo fosse stata la giornalista Natalia Aspesi, grande amica di Mina, ma lei ha sempre smentito.
  3.  Nel 1963 è nato Massimiliano, il primo figlio di Mina, che lo ha avuto da Corrado Pani, allora ancora sposato. Per questo motivo la cantante è stata allontanata dalla Televisione di Stato e la stampa l’ha additata come peccatrice a causa della sua relazione ritenuta illecita. Il pubblico, però, non l’ha mai abbandonata.
  4. Non solo cantante, ma anche attrice. La tigre di Cremona ha partecipato, tra il 1959 e il 1967, a ben tredici film, tutti appartenenti al genere dei cosiddetti musicarelli. Addirittura Federico Fellini aveva espresso la volontà di lavorare con lei: “dopo aver preso parte a ben 13 dimenticabili filmetti, mi ero resa conto che non sapevo proprio recitare. E quindi, con grande dolore, rifiutai“, aveva dichiarato Mina.
  5. Nella seconda metà degli Anni ’60 era all’apice del suo successo, e Frank Sinatra voleva lanciare la sua carriera negli Stati Uniti, come sua erede ufficiale. Avrebbe dovuto anche prendere parte al famosissimo show televisivo di Dean Martin. Ma lei, inspiegabilmente, ha rifiutato.
  6. Nell’agosto del 1978, dopo sei anni di pausa, Mina è tornata a cantare in pubblico, nel locale Bussoladomani in Versilia. È stato uno dei suoi concerti più attesi, e i biglietti erano arrivati a costare quindicimila lire per la prima fila (un prezzo altissimo per l’epoca). Quello che nessuno sapeva era che quella sarebbe stata l’ultima apparizione in pubblico della cantante.
  7. Con più di centocinquanta milioni di dischi venduti, Mina è (al pari di Adriano Celentano) l’artista italiana che ha ottenuto il più grande successo commerciale in tutta la storia della musica italiana. Inoltre, tre delle sue canzoni, E poiGrande grande grande e Il cielo in una stanza, fanno parte della top ten dei brani più venduti in Italia all time.
  8. Mina è conosciuta in tutto il mondo, anche grazie alla sua interpretazione delle sue canzoni in diverse lingue, ben dodici diverse: italiano, siciliano, napoletano, genovese, spagnolo, inglese, tedesco, francese, portoghese, turco, catalano e giapponese.

Per il momento, il personaggio che si cela sotto la maschera di Mina non è ancora stato riconosciuto, ma i giudici hanno iniziato ad avanzare qualche ipotesi: secondo Amendola, si tratta dell’attrice Lucia Ocone; Marcella Bella, invece, sostiene che per cantare come lei ci voglia una gran voce e che, quindi, potrebbe essere Tosca. Tra gli spettatori, invece, si è insinuato il sospetto che il travestimento possa nascondere Noemi, oppure Annalisa.

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