Tutto quello che sappiamo sul "The Hacker Project" targato Gucci e Balenciaga

Dalle location dei pop-up store più importanti, come Harrods a Londra e le Galeries Lafayette a Parigi, all'approccio creativo del progetto, che consiste in un re-branding dei principali prodotti della maison fiorentina.

Il nuovo progetto targato Gucci e Balenciaga sta già riscuotendo un enorme successo. Le due famose maison di moda hanno deciso di manipolare il concetto di autenticità e contraffazione, lanciando, durante le sfilate primavera 2022, i modelli The Hacker Project. Si tratta di un approccio di re-branding che mette in discussione le nozioni di appropriazione e contraffazione reinterpretando i codici di Gucci. I prodotti, innovativi e senza precedenti, sono disponibili in 74 negozi fisici pop up e pop in worldwide.

Nascono come store temporanei targati Balenciaga, e presentano la scritta Gucci graffitata sulle vetrine e con la doppia G al posto della doppia B negli arredamenti interni. Tra le location pop up più importanti ci sono quelle all’Hôtel Le Coulanges a Parigi, a Harrods a Londra, alle Galeries Lafayette sempre a Parigi, a Shinsegae Times Square a Seoul e a Bon Genie a Ginevra e Losanna.

Il pop-up store e il nuovo store di Balenciaga presentano un nuovo approccio creativo, che coinvolge i principali prodotti della maison fiorentina, tra cui abbigliamento, accessori, borse e piccola pelletteria. Tra gli articoli che hanno maggiore impatto, ci sono le borse con la scritta This Is Not A Gucci Bag riveduta e corretta per l’occasione. Sono state realizzate anche alcune limited edition personalizzate con il nome del cliente: This Is A…Bag.

Ogni lancio in un nuovo store del progetto prevede una alterazione e decontestualizzazione dello spazio circostante, oltre che dei prodotti iconici del marchio, come il logo-tappeto rasato e le tende in velluto: dalla stampa con logo Gucci, invece della stampa logata Bs di Balenciaga ci sarà il ‘Gs‘; le finestre degli store saranno “vandalizzate” dal logo GUCCI a graffito.

Seguici anche su Google News!