Voglio essere un mago! Su RaiDue si va a scuola di magia con Raul Cremona

Il 21 settembre arriva il nuovo talent show dedicato a trucchi, incantesimi e illusioni, ambientato in un castello. L'atmosfera sembra quella di Harry Potter, ma il preside stavolta è Silvan, accompagnato da grandi esperti.

Un favoloso castello ospita una scuola di magia, con professori, casate e alunni adolescenti. No, non stiamo parlando di Harry Potter. Ma di Voglio essere un mago!, il nuovo talent show in onda dal 21 settembre su RaiDue. Nella suggestiva cornice della Rocchetta Mattei, un castello in stile medievale ma con moltissimi richiami orientaleggianti (che si trova in provincia di Bologna), dodici aspiranti maghi tra i quattordici e i diciannove anni si sfidano a colpi di trucchi e illusioni.

Come in tutti i talent show che si rispettino, ci sono anche gli insegnanti: Eleonora Di Cocco (che abbiamo conosciuto a Italia’s Got Talent) alla cattedra di Grandi Illusioni, Federico Soldati per il MentalismoJack NobileHyde Sbard ad insegnare Micromagia. A coordinare i professori, il padrone di casa, Raul Cremona (comico di Zelig ma anche grande illusionista), per l’occasione investito del titolo di magister. Figura di riferimento, poi, è il mago Silvan: è lui a raccontare il percorso degli studenti e a vigilare su di loro.

Prima di iniziare l’anno scolastico, i giovani maghi sono divisi in tre casate: le Volpi Rosse, le Piume D’Oro e gli Abisso Blu. Una volta assegnati alla loro squadra, gli allievi devono studiare e assistere alle lezioni per perfezionare le loro arti magiche, per poi affrontare gli esami finali. Non a tutti, infatti, sarà assegnato il diploma di mago e, alla fine ne resterà solo uno. Soltanto il vincitore, infatti, si aggiudica la Bacchetta d’Oro.

Ma le sorprese non sono finite: nel corso delle puntate al castello arrivano anche i “Babbaloni” (un riferimento ai babbani di J. K. Rowling?). Questi ultimi sono famosi influencer, che non conoscono assolutamente nulla della magia ma sono espertissimi sui social. Non è ancora stato rivelato il loro ruolo all’interno della scuola, ma sul web iniziano già a circolare ipotesi sulle loro identità.

Seguici anche su Google News!