Al Carnevale di Viareggio un carro dedicato ad Achille Lauro

Il Carnevale di Viareggio è uno dei più importanti in Italia, con la sua tradizione ultracentenaria e i milioni di spettatori che ogni anno raccoglie nella città toscana. Achille Lauro è uno degli artisti più amati, e certamente più discussi della musica italiana. E nel 2022 tradizione e contemporaneità si sono unite in un carro, comparso nella sfilata del 20 febbraio, dedicato proprio al cantante reduce dal Festival di Sanremo.

Un’imponente costruzione in cartapesta, che riproduce il volto di Achille Lauro (con tanto di tatuaggi) con un realismo impressionante. A far discutere, però, è stata la mitra papale (il tradizionale copricapo a punta del Papa) posizionata sulla sua testa, che insieme al mantello ha trasformato il cantante in una sorta di re dell’inclusività, della diversità e della libertà di espressione. Il carro, opera di Luca Bertozzi, si intitola infatti La festa dei folli, ed è dedicato all’impegno dell’artista per lanciare messaggi di questo tipo.

Un’opera che se da un lato è stata ben accolta e, anzi, acclamata, dall’altro è stata percepita come una provocazione e ha suscitato diverse polemiche. D’altronde, Achille Lauro è famoso proprio per il suo potere divisivo: soltanto due settimane prima di essere trasformato in un carro di Carnevale, il cantante è salito sul palco del Festival di Sanremo mettendo in scena un battesimo fatto a sé stesso alla fine della sua esibizione. Una performance che, neanche a dirlo, ha spaccato l’opinione pubblica.

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Quel che è certo però è che Lauro è in grado di comunicare e di lanciare messaggi importanti riguardo alla diversità, alla sua accettazione, all’inclusività. E pare aver gradito l’omaggio che il Carnevale di Viareggio gli ha dedicato: “Viareggio ti amo“, ha scritto nelle sue stories su Instagram, dove ha condiviso video e foto della realizzazione del carro e della sfilata.