
Cremor tartaro, il perfetto lievito naturale
Il sostituto del lievito più amato da vegani e intolleranti, ma non solo: come utilizzarlo ...
Mai più dubbi: ecco come scegliere la farina migliore per preparare i dolci a home made.
Integrale, 00, forte, media, debole, manitoba, di tipo 1 o di tipo 2: come scegliere la farina migliore per fare i dolci a casa? Ovviamente, tutto dipende dal tipo di prodotto che vorrete realizzare, se, ad esempio, cimentarvi con fragranti biscotti oppure optare per morbidi croissant e lievitati.
Per aiutarvi nella valutazione più corretta (e togliervi così ogni dubbio di fronte agli scaffali del supermercato), abbiamo pensato a un prezioso vademecum sulle farine più note e più facilmente reperibili in commercio, indicando per ognuna il suo utilizzo ideale.
Curiosi di saperne di più? Armatevi di grembiule e mattarello: ecco come scegliere la farina per dolci e ottenere un risultato ottimale.
Farina 0: è una farina bianca detta anche di prima scelta, con molti amidi e poche proteine. Ideale per pane e pasta fresca, si usa spesso anche per brioches, biscotti e plumcake.
Farina 00: questa farina bianca di grano tenero si ottiene con la macinazione della parte più interna del chicco. Nonostante sia la più povera dal punto di vista nutrizionale (in quanto la più raffinata), è certamente tra le più indicate per i dolci, dalle torte ai ciambelloni.
Farina integrale: viene macinato tutto il chicco di grano così da preservare ogni proprietà del cereale. Ottima per i prodotti da forno, dona un sapore più leggero e digeribile.
Farina di tipo 2: altra farina di grano tenero realizzata con buona parte di crusca, ricca di proteine e fibre. Proprio come la simile integrale, va benissimo per pane, grissini e dolci da forno.
Farina di tipo 1: è una farina meno raffinata della 0 e 00, rispetto alle quali contiene una maggiore percentuale di crusca e fibre. Per cosa si usa? Frolla, muffin, pan di spagna e tutte le torte più soffici.
Farina manitoba: conosciuta come farina americana (poiché si ottiene dalla macinatura del grano tenero coltivato nell’America Settentrionale e in Canada), è una farina di tipo 0 con molte proteine e glutine, pertanto perfetta per la panificazione e per la preparazione di dolci a lunga lievitazione.
Farina di grano duro: i prodotti preparati con farina di grano duro hanno un minore indice glicemico rispetto agli stessi fatti con farina grano tenero. Da provare assolutamente per torte e biscotti.
Farina di grano saraceno: non solo è buona e si presta per tantissime preparazioni dolci ma è anche totalmente priva di glutine.
Farina di riso: come la farina di grano saraceno è una validissima alternativa alla farina di frumento per tutti coloro che sono intolleranti al glutine. Vi innamorerete della sua leggerezza e comincerete a usarla sempre, vengono dei ciambelloni davvero deliziosi.
Articolo originale pubblicato il 13 novembre 2019
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