French manicure: le nuove versioni

Un classico della nail art per unghie semplici ed eleganti: 5 proposte che reinventano questo evergreen

La french manicure è ormai un evergreen nel settore della nail art, la soluzione perfetta per chi vuole unghie eleganti e naturali al tempo stesso: con il passare degli anni, ovviamente, la sua proposta si rinnova con nuove versioni. Idee perfette per chi vuole unghie personalizzate e in grado di esprime meglio gusti, tendenze e stili.

La versione classica (così come la french pedicure) prevede una nail art che utilizza due colori. Lo smalto trasparente, rosa chiaro o comunque nude, si utilizza come base per le unghie, mentre il bianco – più o meno lattiginoso – si usa per realizzare la caratteristica striscia che profila la punta dell’unghia. Il risultato? Le unghie appaiono naturali, ma vivaci e levigate, regalando un senso di ordine e un beauty look che sta bene con tutti gli outfit.

French manicure: la storia

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la french non è nata in Francia, e non è nemmeno stata creata da un francese. In realtà, è l’invenzione di un americano. Il termine è stato coniato per la prima volta alla fine del 1978 da Jeff Pink, fondatore del marchio di smalti Orly.

Come sempre, in questi casi di paternità, pare però che le origini della tecnica vadano cercate più indietro nel tempo. Potrebbe essere nata negli anni Trenta, quando questo look naturale era molto diffuso tra le dive di Hollywood e Max Factor, cui dobbiamo la moderna cosmetica, affermò di aver inventato il look per le fashioniste parigine (da qui il termine “francese”). Altri ancora affermano che ci siano testimonianze di questa manicure già a fine Ottocento.

In ogni caso, è iniziata a diventare popolare dopo che Pink creò il primo kit per french fai-da-te per le attrici degli anni Settanta, affinché potessero indossare una nail art adatta ai vari cambi di abito, e divenne rapidamente un successo. La base rosa (e forse il nome) si deve all’utilizzo, sempre negli stessi anni, della french manicure per le modelle delle sfilate parigine.

Unghie baby boomer: cos’è e come si fa (foto)

French manicure: le nuove versioni

Semplice ed elegante, la french è popolare da decenni. Da così tanto da meritare, insieme alla versione classica intramontabile, vari restyling portatori di novità per chi vuole cambiare un po’ ed essere sempre in linea con le tendenze.

Micro french manicure

Micro french manicure (Pinterest)

Una declinazione delicatissima la Micro French Manicure creata dalla nail artist Betina Goldstein per la sfilata di Khaite alla New York Fashion Week, in collaborazione con il brand Essie. Da provare anche l’alternativa con la sottile linea colorata (magari con uno degli smalti scuri di stagione).

French sfumata

French manicure sfumata (Pinterest)

Una delle nuove versioni di maggior successo è quella sfumata. La sua versatilità, infatti, permette declinazioni adatte a tutti i gusti, opache, lucide o glitterate, con unghie corte, lunghe, a stiletto, a mandorla o coffin nails.

Reverse manicure

Reverse manicure (Pinterest)

La reverse manicure prevede la striscia diversa dalla base non sulla punta dell’unghia, bensì sulla lunetta. Una proposta che si presta a moltissime personalizzazioni e a risultati originali.

Colorata

French manicure colorata (Pinterest)

Voglia di colore? Non dovete rinunciare alla french manicure, ma sono sostituire il bianco con le vostre nuance preferite.

Con applicazioni

French manicure con applicazioni (Pinterest)

Il nail artist Tom Bachik ha creato per Selena Gomez questa french manicure in versione ultra preziosa e brillante, da copiare in vista di una serata speciale.

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