Gabriel Garko, il segreto del successo è la regola della Nutella

Gabriel Garko, nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha raccontato alcuni passaggi salienti della sua vita: il comig out, la carriera e la partecipazione a Ballando con le Stelle. L'attore ha svelato inoltre la regola che ha applicato per rimanere sempre sulla cresta dell'onda in 30 anni di onorata carriera!

Dire che Gabriel Garko sia bravo e bello sarebbe come dire che le mezze stagioni non esistono più: un luogo comune, che lascia il tempo che trova. C’è un particolare che rende assolutamente unico il celebre attore, una peculiarità che lascia sempre interdetto chi ha il piacere di intervistarlo. È il magnetismo, quasi animale, che emana non solo dallo sguardo ma anche dalle mani mentre cerca di spiegare un concetto, dalle parole con cui racconta sé stesso e 30 anni di carriera. In una recente intervista al Corriere della Sera ha svelato alcuni passaggi salienti della sua vita.

La bellezza è contagiosa? Se lo è chiesto spesso Garko, soprattutto dopo un episodio in cui si è trovato di fronte un genitore che gli ha letteralmente lanciato il figlio in fasce, come a cercare quasi una benedizione, un “contagio” benevolo. In 30 anni di carriera ne ha viste e sentite tante, si è nascosto dietro numerose maschere che però, nel corso degli anni, ha avuto il coraggio di calare, una ad una. Il pensiero va soprattutto al coming out avvenuto durante il Grande Fratello Vip, una decisione della quale non si è mai pentito perché avvenuta nel momento giusto.

Gabriel Garko non solo è uno dei concorrenti di Ballando con le Stelle ma è dato anche tra i favoriti per la vittoria. Ha accettato di partecipare alla trasmissione di Milly Carlucci dopo un “corteggiamento” durato anni. Teme la sovraesposizione, racconta nell’intervista, perché il segreto del successo si nasconde nella cosiddetta regola della Nutella “se la mangi una volta a settimana ti piacerà per tutta la vita, se finisci un barattolo in un colpo non la vuoi più vedere “. Questo è il motivo per cui, a un certo punto, ha preferito eclissarsi e dedicarsi a progetti importanti ma meno mediatici come, ad esempio, il teatro. E alla domanda su un ipotetico figlio, Gabriel Garko risponde che mettere al mondo un bambino, in una società come questa, è un’idea che “mi fa un po’ paura “.

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