Dal tailleur blu navy all'abito kimono: Letizia Ortiz è regina (anche) di stile

La Regina di Spagna ha trascorso 24 ore in Senegal per l'inaugurazione della sede di Dakar dell'Istituto Cervantes: in questa occasione ha sfoggiato due outfit impeccabili.

Quando si tratta di stile, Letizia Ortiz non sbaglia un colpo: che si tratti di incontrare capi di Stato, di eventi formali o di visite per conto della Corona, la regina di Spagna sfoggia sempre look impeccabili. E lo ha fatto anche in occasione del suo viaggio di Stato in Senegal, dove è rimasta 24 ore per partecipare all’inaugurazione della sede di Dakar dell’Istituto Cervantes, una scuola che ha come obiettivo la promozione e l’insegnamento della lingua e della cultura spagnola.

Nonostante il poco tempo trascorso in terra africana, la Reina ha indossato due diversi outfit. Prima di tutto, la regina è scesa dall’aereo pe rincontrare la First Lady del Senegal Marie Faye Sall sfoggiando un tailleur color blu navy: un classico intramontabile che ogni donna dovrebbe avere nel proprio guardaroba per le occasioni più formali ed eleganti. Quello di Letizia Ortiz è un modello molto semplice, dalle linee pulite, firmato Hugo Boss. Il blazer è monopetto, impreziosito dal dettaglio dei bottoni dorati; i pantaloni, invece, sono a sigaretta, dal taglio dritto. Il look è completato da una semplice t-shirt bianca e un paio di décolleté in suede blu.

Per l’inaugurazione dell’Istituto Cervantes, invece, la Reina di Spagna ha optato per un abito kimono sui toni del rosso disegnato da Adolfo Domínguez. Un vestito dal tessuto leggero, decorato con fiori rosa e ispirato al tradizionale abito giapponese, con una cintura stretta in vita e la classica chiusura a vestaglia. Lo scollo è a V e le maniche leggermente ampie danno un tocco ancora più bon ton al look. Ortiz ha deciso di abbinare il vestito ad un paio di scarpe rosa cipria e di acconciare i capelli in una coda di cavallo molto elegante. Non è la prima volta che la regina indossa questo abito: l’abbiamo vista sfoggiarlo nel 2018, per poi essere riproposto nel 2019 e poi nel 2021.

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