York ritira la cittadinanza al principe Andrea e chiede la rinuncia al ducato

I consiglieri della città inglese hanno votato la mozione all'unanimità, chiedendo al reale di rinunciare al ducato. Il liberale democratico, Darryl Smalley: "Noi siamo al fianco delle vittime di abusi".

Il principe Andrea perde un altro titolo: in seguito al coinvolgimento nello scandalo sessuale legato a Jeffrey Epstein, il magnate newyorkese (morto suicida in cella nel 2019) accusato di traffico di minori, i consiglieri della città di York hanno votato all’unanimità per rimuovere la cittadinanza onoraria al terzogenito di Elisabetta. Gli stessi hanno inoltre chiesto al reale di rinunciare al titolo di Duca di York. Buckingham Palace e il portavoce di Andrea per il momento hanno preferito non commentare la decisione del consiglio.

Il principe Andrea, nel marzo del 2022, aveva firmato un assegno per risarcire Virginia Giuffre, la donna che nel 2019 lo aveva accusato di aver abusato di lei per tre volte nel 2001, all’epoca in cui la ragazza aveva 17 anni. In questo modo, il reale aveva evitato il processo grazie a un accordo economico extragiudiziale raggiunto dalle due parti. Un caso durato ben tre anni, archiviato dopo il pagamento dell’indennizzo.

Darryl Smalley, liberale democratico membro del consiglio della città di York e primo firmatario della mozione, ha commentato l’esito della votazione.

Sono stato contento di vedere i consiglieri di tutti i partiti supportare questa mozione e chiarire che non è più opportuno che il principe Andrea rappresenti York e i suoi cittadini. La rimozione di questo titolo onorario manda il giusto messaggio che noi, come città, siamo al fianco delle vittime di abusi. Il prossimo passo logico è che il principe Andrea faccia la cosa giusta e rinunci al suo titolo. Se non riesce a farlo, il governo e Buckingham Palace devono intervenire per rimuovere il suo titolo, per porre fine alla connessione del principe Andrew con York“.

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