Lucia Bosé muore a 89 anni a causa del Coronavirus

L'attrice è stata una delle più grandi dive del cinema italiano negli anni Cinquanta

Un lutto improvviso ha sconvolto il mondo dello spettacolo: è morta Lucia Bosé, una delle prime maggiorate del cinema italiano insieme a Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida e Sophia Loren.

L’artista, madre di Miguel Bosé, aveva compiuto 89 anni lo scorso lo scorso 28 Gennaio. Così come hanno dichiarato alcune fonti vicine alla famiglia a EL PAÍS, la donna era ricoverata in ospedale a Segovia in Spagna: era in cattive condizioni di salute ed è deceduta a causa del Coronavirus.

Qualche minuto fa è arrivata la conferma della tragica notizia dal figlio maggiore Miguel Bosé che ha condiviso su Instagram una fotografia di sua madre con un commento straziante: “Cari amici… Vi informo che mia madre Lucía Bosé è appena morta. È già nei posti migliori“.

La Bosé è stata una delle attrici più amate negli anni Cinquanta: la sua carriera cominciò dopo la vittoria a soli 16 anni al concorso di Miss Italia. Da quel momento in poi si dedicò alla recitazione prendendo parte ad una cinquantina di film girati da registi del calibro di Luis Buñuel, Jean Cocteau e Federico Fellini.

Per quanto riguarda la sua carriera, che ebbe il suo apice dagli anni Cinquanta ai primi anni Novanta, è impossibile non citare alcuni grandi cult del cinema italiano come Non c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis, Cronaca di un amore (1950) e La signora senza camelie (1953) di Antonioni.

Dopo un lungo fidanzamento con Walter Chiari, nel 1955 Lucia sposò il torero Luis Miguel Dominguín. Dal loro matrimonio sono nati tre figli: il più famoso Miguel Bosé, Lucia e Paola Dominguín. Pur vivendo a Brieva, una piccola città di Segovia, una delle sue ultime apparizioni pubbliche ha avuto luogo a Roma lo scorso Ottobre. Per l’occasione l’attrice ha presentato la sua biografia scritta da Roberto Liberatori e intitolata Lucía Bosé, una biografia.

Seguici anche su Google News!