
Le più belle frasi per la Festa del Papà: dediche speciali per celebrare il tuo eroe
Come scrivere delle perfette frasi per la Festa del Papà da dedicare al nostro genitore? Alcuni spunti su come muoversi.
Prendere in braccio il proprio bimbo è uno dei momenti più emozionanti, e con un po' di pratica diventerà del tutto naturale.
Prendere in braccio il proprio bambino è la cosa più naturale di questo mondo. Eppure stringere a sé un esserino così piccolo e indifeso può facilmente provocare ansie e paure alle neo mamme. Come in ogni cosa la pratica è essenziale. E tutto verrà da sé.
Nonostante le difficoltà iniziali l’importante è sollevare il piccolo sempre con delicatezza e tranquillità cercando sempre di parlargli dolcemente. La voce della mamma che gli sussurra parole dolci gli servirà a sentirsi più al sicuro anche se non più radicato su un supporto solido.
Nei primi mesi di vita di solito il neonato starà per lo più in posizione supina. Poppate a parte infatti si dividerà tra la culla e il fasciatoio. Se il bambino sta dormendo sarà meglio svegliarlo lentamente. Nel caso in cui vi mostrasse impacciate a causa del suo sonno lo percepirà e potrebbe cominciare a piangere spaventato. Quando vi accingerete a sollevarlo dalla culla piegatevi in avanti verso di lui.
La prima regola è sempre quella di sostenergli il collo e la testa ancora poco collaborativi. Una mano scivolerà dolcemente all’altezza della nuca con il palmo rivolto verso il capo, l’altra andrà posizionata sotto al sederino. Nel sollevarlo cercate di stabilire un contatto visivo con lui stando attente che la testa sia ben rannicchiata nella vostra mano.
Una volta ripresa la posizione eretta girando leggermente il corpicino del piccolo avvicinatelo al vostro torace cercando di mantenere sempre un po’ più in alto la testa rispetto al resto del corpo. Fate passare la mano che sorreggeva il sederino sotto l’altra e portate la testa del piccolo all’interno dell’incavo del braccio. Il resto del suo corpo lungo la lunghezza del vostro braccio.
Qualche volta vi potrà capitare di dover sollevare il vostro piccolo quando dorme a pancia in giù. In questo caso una mano dovrà scivolare sotto al sederino fino a raggiungere il suo torace, l’altra sempre molto ferma e sicura dovrà sostenergli la guancia. Sollevate il bambino facendo attenzione affinché il suo peso sia ben distribuito. Giratelo delicatamente verso di voi e sempre sostenendogli la testa avvicinalo al vostro torace.
Durante questa manovra la mano che prima sosteneva il pancino dovrà essere posizionata tra le gambe sotto il sederino. La testa del bambino non va mai sollevata troppo rispetto al resto del corpo. Una posizione così anormale potrebbe ostacolargli il respiro.
A tutti i neonati piace essere presi in braccio e accarezzati. L’abbraccio deve però essere avvolgente perché essendo stato abituato a vivere nel grembo della madre non ama sentire il vuoto intorno a sé o l’aria sula pelle. Ha bisogno di sentire il calore di un altro corpo e perché no anche il battito del cuore. Si sentirà molto più al sicuro.
Ovviamente trascorsi i primi 3/4 mesi il piccolo sarà in grado di sostenere meglio la testa e quindi i modi per prenderlo in braccio non solo possono ma devono essere numerosi e diversi. È arrivata l’ora di vedere il mondo da prospettive diverse.
Anche il percorso inverso (adagiarlo sul lettino o sul fasciatoio) può creare qualche impaccio. Anche in questo caso serve calma e delicatezza. Con una mano continuate a sostenere la testa del piccolo con l’altra il sederino. Allontanate il bimbo da voi e cercate di metterlo in posizione perpendicolare rispetto al vostro corpo. Appoggiatelo delicatamente sul ripiano della culla o del fasciatoio cominciando dal sedere. Dopo di e sempre tenendo la testa un po’ sollevata continuate ad adagiarlo fino a togliere dolcemente la mano da sotto la nuca.
Basta un po’ di pratica e tutto diverrà naturale. Gli impacci e le difficoltà dei primi tempi saranno facilmente superati e il contatto servirà a rafforzare il legame già stretto tra mamma e bambino.
Come scrivere delle perfette frasi per la Festa del Papà da dedicare al nostro genitore? Alcuni spunti su come muoversi.
Capire qual è il momento giusto per intraprendere un percorso di psicoterapia non è sempre facile. Qui proviamo a fare chiarezza insieme all'esperta, a partire da cinque domande della nostra community.
Ecco la nuova esperienza di lusso della cura della pelle neonata: la nuova collezione Baby Dior. Dai profumi avvolgenti alla morbidezza idratante, ogni prodotto è una sinfonia di delicatezza per la pelle dei bambini
Mentre aspetta un figlio con il compagno Stefano Corti, la cantante ha raccontato la sua esperienza con la gravidanza, con "la voglia di far vedere al Mondo quello che un corpo riesce naturalmente a fare, l’immensità di un dono".
Fin da subito è importante abituare i bambini a una corretta igiene del cavo orale che è opportuno cominciare a praticare ancora prima che la dentizione abbia inizio. Ma cosa è meglio? Spazzolino tradizionale o spazzolino elettrico? Da quale età?
Gli emangiomi infantili sono dei comuni tumori benigni che colpiscono dal 3% al 10% della popolazione. Ma quali sono le cause di un emangioma? Esistono delle terapie apposite? E all'impatto psicologico e alla preoccupazione di mamma e papà chi ci pensa? Parliamone insieme.
Il rapper di Harlem nel Summer Issue 2022 di Dazed Magazine ha parlato della sua relazione con la cantante delle Barbados, aprendosi in merito al tipo di padre che desidera di essere. La coppia ha accolto un figlio il 13 maggio.
Cristiano Ronaldo e l'attrice il 18 aprile 2022 sono diventati genitori per la quinta volta, una gioia immensa che si è unita a un dolore tremendo: durante il parto gemellare, uno dei bimbi ha perso la vita. Ora la mamma pubblica degli scatti molto teneri e svela il nome della neonata.
È quanto si legge nel settimo rapporto Le Equilibriste. La maternità in Italia 2022 di Save The Children, dove emerge anche che nel 2020 sono state più di 30mila le donne con figli che hanno rassegnato le dimissioni.