Sabrina Salerno: "All'inizio della mia carriera avevo vicino una persona che cercava di manipolarmi"

L'artista si è raccontata a tutto tondo ospite di Francesca Fialdini a Da noi... a ruota libera. Ha ripercorso le gioie e le difficoltà degli esordi e approfondito alcune questioni della sua vita privata.

Ospite di Francesca Fialdini a Da Noi… a ruota libera, Sabrina Salerno ha ripercorso le tappe fondamentali della sua vita. A 19 anni la cantante era già in vetta alle classifiche e nella trasmissione ha ricordato i più grandi successi della sua carriera, come i singoli della italo-disco Sexy Girl e Boys (Summertime Love), conosciuti ampiamente in tutta Europa. La showgirl è entrata nel dettaglio anche riguardo alle difficoltà di quei primi anni di carriera. Nel corso dell’intervista non sono mancate infatti inedite rivelazioni, ma nemmeno momenti toccanti in cui si è aperta sulla sua sfera privata.

Ai microfoni di Rai 1, l’artista ha rivelato:

Agli esordi, avevo vicino una persona che cercava di manipolarmi. Agli inizi della mia carriera avevo vicino una persona che ha creduto in me, alla quale devo comunque dire grazie, tuttavia cercava di condizionarmi, mi voleva rendere incapace di intendere e di volere, era un genio del male.

Sabrina Salerno, adottando uno sguardo più universale ha poi aggiunto:

Questo capita a tanti dell’ambiente dello spettacolo, soprattutto quando si è giovanissimi.

La showgirl ha quindi spiegato:

Tuttavia, in sette anni ho saputo ricostruire tutto e sono riuscita a riprendermi un patrimonio (umano e professionale) che mi era stato sottratto. La giustizia è stata un po’ lenta, nel mondo dello spettacolo le leggi sono un po’ obsolete, poco chiare.

Per quanto riguarda la sua sfera privata, Salerno si è concentrata su suo figlio, Luca Maria Monti. A Fialdini ha detto:

L’ultima volta che ho pianto è stata quando mio figlio Luca mi ha detto che proverà a fare il test d’ingresso per l’accademia militare dell’aeronautica italiana. Ho pianto perché nella mia testa, in maniera utopica, penso che non ci dovrebbero essere guerre e armi, ma lui deve seguire i suoi sogni, deve fare quello che a lui piace. La mia vita è cambiata da quando ho avuto mio figlio. E oggi, se mi guardo indietro, penso che avrei voluto avere più figli. Non sono arrivati. Sono una di quelle donne dalla famiglia numerosa, con 3 o 4 figli.

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