"Io sto con l'Ucraina": le parole (e la foto) di Stephen King contro Putin

Lo scrittore ha mostrato il suo sostegno al Paese invaso dalla Russia con un tweet: "Di solito non posto foto di me, ma oggi faccio un’eccezione".

Oggi faccio un’eccezione“. E l’eccezione, per Stephen King, è mostrarsi in una foto molto significativa a sostegno dell’Ucraina. Il re dell’horror, è intervenuto sui social con un tweet dove, con ironia e semplicità, esprime il suo appoggio al Paese attaccato da Vladimir Putin. Lo scrittore ha, infatti, condiviso una foto dove – di spalle ad un’immensa libreria – lo si vede sfoggiare una maglietta nera con una stampa al centro, gialla e azzurra.

I stand with Ukraina“, recita la scritta. Poi poche parole ad accompagnare il post: “Di solito non posto foto di me, ma oggi faccio un’eccezione”, accolte decisamente con entusiasmo dai suoi oltre sei milioni di follower. Non è la prima volta che lo scrittore – dalla personalità estremamente timida sui social – condivide un pensiero sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Già il 28 febbraio King, 74 anni, aveva scritto: “Per la prima volta in una carriera lunga e funesta, Putin sembra stupido. Dev’essere stato uno shock per lui“, riferendosi alla ferrea resistenza del popolo ucraino all’assalto russo.

Lo scrittore di Misery non deve morire non è l’unica personalità della cultura e dello spettacolo ad aver preso una netta posizione sulla guerra. L’attore francese Gerard Depardieu aveva lanciato un appello per “deporre le armi” nella guerra in corso in Ucraina e “negoziare” per la pace. “La Russia e l’Ucraina sono sempre stati Paesi fratelli. Sono contro questa guerra fratricida”, ha affermato Depardieu

E ancora, Ryan Reynolds e Blake Lively hanno lanciato un appello affinché vengano fatte donazioni a favore dell’Agenzia Onu per i Rifugiati (UNHCR), mentre Sean Penn sta girando un documentario sulla guerra in corso direttamente da Kiev,  per mostrare qual è la situazione attuale del Paese.

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