Angelo Palego: è morto l'uomo che cercava l'Arca di Noè

L'ingegnere aveva 86 anni, è deceduto sul morte Ararat mentre cercava il relitto della biblica imbarcazione. Un'impresa la sua che durava da trent'anni.

Angelo Palego, ingegnere chimico in pensione di 86 anni, è morto sul monte Ararat a causa di un arresto cardiaco il 15 agosto 2021. Da trent’anni cercava l’Arca di Noè e se ne è andato proprio mentre stava per partire per una nuova spedizione.

Negli Anni ‘80 era diventato celebre per aver partecipato al Maurizio Costanzo Show in cui aveva raccontato le sue avventure alla ricerca del relitto della biblica imbarcazione. Quella che stava tentando in Turchia era la ventitreesima ascesa al monte Ararat, un rilievo montuoso vicino a Dogubeyazit, a circa 35 chilometri dal confine iraniano, dove l’ingegnere marchigiano era convinto di trovare i resti della nave.

Angelo Palego, da sempre residente a Trecate, in provincia di Novara, dal 1984 aveva dedicato la sua vita a questa missione. Ricercatore tecnico scientifico, aveva aderito alla chiesa dei Testimoni di Geova e leggendo la Bibbia si era appassionato alla caccia all’Arca. Una avventura che seguiva da trentanni, alla quale l’uomo ha sacrificato ogni cosa, mettendo più volte a repentaglio la sua stessa vita. In una delle sue missioni fu anche rapito da un gruppo curdo, che aveva chiesto un riscatto per liberarlo.

Palego sosteneva da anni di aver individuato il relitto in un punto preciso del ghiacciaio sull’Ararat a 4300 metri di altezza e di averci addirittura camminato sopra. Non mancano le pubblicazioni in cui aveva documentato le sue spedizioni e le sue scoperte: era tornato alle pendici della montagna per quella che lui stesso aveva definito come la sua spedizione definitiva. L’obiettivo era quello di entrare nell’Arca con le telecamere digitali e filmare tutto, per mettere a tacere tutti gli scettici e regalare al mondo la più grande scoperta archeologica della storia.

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