Bebe Vio e la felicità per mani e piedi nuovi: "È solo grazie alla tecnologia"

La campionessa paralimpica ha ricevuto da poco i suoi nuovi arti hi-tech e non ha nascosto la sua gioia su Instagram: "Chissà quanto ancora potrà migliorare la nostra vita in futuro!". Nel video pubblicato nel post ha anche mostrato i movimenti che è possibile fare, durante il collaudo con le nuove protesi.

È felice Bebe Vio per le sue mani e piedi nuovi e su Instagram pubblica uno scatto in cui appare sorridente ed entusiasta. La campionessa paralimpica ha ricevuto da poco i suoi nuovi arti super tecnologici e non ha nascosto la sua gioia.

“Non avrei potuto fare questo senza l’incredibile evoluzione tecnologica degli ultimi anni. E chissà quanto ancora potrà migliorare la nostra vita in futuro…”, scrive l’atleta. Le nuove protesi della Ottobock, azienda partner ufficiale delle Paralimpiadi di cui Bebe Vio è diventata testimonial, riesce ad ampliare il ventaglio di movimenti nella vita di tutti i giorni, e non solo di quella sportiva.

“Insieme sosterremo i progetti di Art4sport, l’associazione onlus che abbiamo fondato nel 2009 – ha annunciato la portabandiera di Tokyo 2021 sui profili social – In questo modo aiutiamo bambini e giovani con amputazioni e li inseriamo nel mondo dello sport. Abbiamo grandi idee da realizzare e non vedo l’ora di intraprendere questo viaggio insieme!”.

Nel video pubblicato nel post Bebe Vio ha mostrato i movimenti che è possibile fare, durante il collaudo con i nuovi arti. L’azzurra ha spiegato anche che alcuni dettagli devono essere ancora sistemati, tra cui la scelta del colore: è disponibile il bianco e il nero e, anche se lei pare propensa per il bianco ha chiesto un consiglio ai follower.

L’associazione Art4sport permette a bambini e ragazzi amputati di godere a pieno della vita grazie alla pratica dello sport. Tutti i fondi raccolti vengono usati per l’acquisto di protesi e attrezzature sportive, realizzando così i sogni sportivi di bambini e ragazzi.

Inoltre, la onlus si occupa anche della Bebe Vio Accademy, la prima accademia in Italia che coinvolge gratuitamente sia ragazzi con disabilità sia quelli senza, perché “lo sport è per tutti” come ama ripetere la schermitrice 24enne. Nella scuola si pratica scherma in carrozzina, sitting volley, basket in carrozzina, atletica paralimpica e calcio amputati.

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