Bohemian Rhapsody, storia di un successo senza tempo

Quella dei Queen è una canzone complessa, composta da cinque stili diversi, su cui nessuno avrebbe scommesso. A 46 anni dall'uscita, avvenuta il 31 ottobre 1975, è invece uno dei brani più iconici della storia della musica.

È probabilmente una delle canzoni più famose al mondo ed è stato uno dei brani più significativi nella carriera dei Queen. Bohemian Rhapsody, uscita il 31 ottobre del 1975, ha una struttura decisamente complessa, che ha richiesto sei settimane di lavoro in studio e una certa dose di coraggio. Nessuno, infatti, avrebbe scommesso sul successo di una canzone di sei minuti, composta da cinque parti completamente diverse l’una dall’altra e con un testo così misterioso. Ma Freddie Mercury ha avuto l’intuizione giusta.

Scritta interamente dal frontman del gruppo nella sua casa di Kensington, a Londra, Bohemian Rhapsody è il primo singolo estratto dal quarto album della band, A Night ah the Opera. Come appare chiaro già dal titolo del disco, Mercury aveva l’intenzione di inserire nella canzone una parte ispirata allo stile operistico che conferisse sonorità innovative e particolari al pezzo. Il produttore, Roy Thomas Baker, ha raccontato che il cantante, dopo avergli fatto sentire la prima parte del brano, si è fermato per esclamare: “E questa è la parte dove arriva l’opera!“.

Durante i sei minuti della canzone, si alternano ben cinque stili musicali completamente diversi: una prima parte corale, cantata a cappella da tutti e quattro i componenti della band, una ballata conclusa con un assolo di chitarra elettrica, un segmento che ricorda l’opera, una parte che si rifà decisamente all’hard rock, per poi finire con un solo di piano e chitarra che riprende la ballad. Un insieme di stili che non si era mai sentito all’interno di un solo brano e che, per questo, ha fatto storcere il naso a molti addetti ai lavori, secondo cui investire su una produzione del genere sarebbe stato un rischio enorme.

I Queen, invece, non hanno mai avuto dubbi e il 24 agosto 1975 hanno iniziato le registrazioni al Rockfield Studio 1, in Galles. Sei settimane di lavoro e circa 180 tracce vocali registrate e sovraincise hanno dato vita ad uno dei maggiori successi musicali a livello globale. Merito anche del videoclip, uno dei primi mai realizzati nella storia con lo scopo di promuovere la canzone, diventato ormai iconico: chi non ricorda l’immagine dei quattro musicisti immersi nel buio, con il solo viso illuminato.

Altrettanto famoso è il testo, anche se nessuno ha mai saputo quale sia il suo reale significato, nemmeno gli altri componenti del gruppo. Qualcuno sostiene che Mercury abbia voluto nascondere una dichiarazione della propria omosessualità, ma questa teoria è stata più volte smentita: in un documentario della BBC, il batterista Roger Taylor ha spiegato che la canzone è composta in gran parte da non sense, e che perciò è inutile cercare significati nascosti. Quel che è certo è che il brano contiene alcuni riferimenti al passato di Freddie (“I’m just a poor boy“, “sono solo un povero ragazzo“), alla religione (“Bismillah“, che significa “In nome di Allah”), di parole complesse e poco conosciute (come Scaramouche, un personaggio della commedia dell’arte), ma anche di frasi malinconiche e anche fataliste come “Mama, just killed a man” (“Mamma ho appena ucciso un uomo“) o “I sometimes wish I’d never been born at all” (“A volte desidero di non essere mai nato“).

Uscita il giorni di Halloween 1975, Bohemian Rhapsody è rimasta al primo posto della Official Singles Chart inglese per nove settimane, arrivando a quota un milione di copie vendute nel gennaio del 1976. Un successo che non si è mai arrestato, rendendola il terzo singolo più venduto di sempre nel Regno Unito. Nel 1991, l’anno della morte di Freddie Mercury, la canzone è tornata al numero uno delle classifiche internazionali e nel 2018, dopo il successo dell’omonimo film, è diventato il brano inciso nel Ventesimo secolo più ascoltato di sempre in streaming, con 1,6 miliardi di riproduzioni.

Seguici anche su Google News!