"Verrete anche voi a cercare lavoro qui": bufera sulla frase della conduttrice veneta

Sara Pinna, presentatrice di Diretta Biancorossa, ha risposto a un bambino che esultava per la vittoria del Cosenza e che in braccio al padre ha detto: “Lupi si nasce”. “E gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro”, ha commentato la giornalista, che si è successivamente scusata per la frase infelice.

Sara Pinna, conduttrice di Diretta Biancorossa, è al centro di una bufera mediatica per una frase infelice pronunciata in studio il 20 maggio 2022, subito dopo la partita di calcio che ha decretato la retrocessione del Vicenza per mano del Cosenza.

Davanti allo stadio Marulla, l’inviato della tv locale veneta Tva Andrea Ceroni, commentava il risultato e intorno a lui c’erano centinai di tifosi in festa. Al microfono del giornalista intervengono padre e figlio, per esprimere la loro gioia per la vittoria della loro squadra del cuore. Il piccolo, sotto suggerimento del papà, esclama: “Lupi si nasce”, riferendosi al simbolo del Cosenza.

È a questo punto che la presentatrice di Diretta biancorossa, Sara Pinna, risponde: “E gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro”. Un commento che ha trovato man forte anche nella battuta di Ceroni, in diretta dallo stadio: “Non male Sara”.

Il padre del bambino non è certo rimasto indifferente a una frase del genere e ha voluto rispondere alla conduttrice con una lettera pubblicata su Facebook da Movimento 24 Agosto:

“Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla. In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto anche ai meridionali. Lei con la sua qualifica da giornalista dovrebbe be sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei a quanto pare sconosciute”.

Successivamente Sara Pinna, tramite l’account Instagram dell’emittente televisiva TvA, si è scusata con la famiglia del piccolo Domenico, e con tutti i tifosi del Cosenza, sia appena accaduto il fatto, sia dopo, quando la sua frase ha fatto il giro d’Italia diventando virale:

“Ribadisco le mie scuse al bambino, alla sua famiglia, ai tifosi del Cosenza e a tutti coloro che si sono sentiti offesi per una frase sbagliata che non rispecchia in alcun modo il mio pensiero e la mia sensibilità. Io stessa sono di origini sarde, in Veneto per lavoro dei miei genitori, quindi non vi erano in me le intenzioni maligne che mi vengono attribuite dai numerosi commenti sui canali social, molti dei quali hanno oltrepassato ogni limite di decenza e di legge, ma di questo si occuperà nelle sedi opportune la magistratura”.

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