Il ciclo diventa un pericolo in guerra: la crisi igienica delle donne ucraine

In mancanza di assorbenti, si usano stracci sporchi e si rischiano gravi infezioni. L'organizzazione The Pachamama Project sta raccogliendo fondi per aiutare le rifugiate.

In Ucraina c’è una crisi nella crisi che riguarda le donne, e non riguarda solo la fuga dalle bombe: è quella igienico-mestruale. In una situazione drammatica di conflitto, dove è difficile stare al sicuro, procurarsi dei pasti e lavarsi, le donne hanno gravi problemi igienici derivanti dalla mancanza di assorbenti. Ma il ciclo non si ferma in guerra. E il rischio è che in assenza di pannolini per il ciclo, le donne ucraine si arrangiano come possono, utilizzando stracci sporchi e che trovano ovunque, immondizia compresa. Una pratica assolutamente pericolosa, che può portare a gravi infezioni. Ma non avere a disposizione gli assorbenti mette a repentaglio le condizioni, già drammatiche, delle donne coinvolte nel conflitto Ucraina Russia.

Claire Barnett, direttrice esecutiva di UN Women UK, organizzazione globale che si batte per l’uguaglianza di geenre, ha posto l’attenzione sul tema: la mancanza di accesso all’acqua, ai servizi igienici e alle strutture igieniche, può essere più letale delle morti direttamente dovute alla guerra. Quando gli assorbenti sono accessibili, vengono venduti a prezzi astronimici e le donne sono costrette a rinunciare all’igiene mestruale a favore di un pasto.

Servono quindi donazioni urgenti: The Pachamama Project, organizzazione che realizza assorbenti riutilizzabili per i rifugiati di tutto il mondo, sta raccogliendo fondi per donare prodotti igienici usa e getta per le rifugiate ucraina. Si può donare a questo link.

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