Cuori, tutto sulla nuova fiction di RaiUno con Daniele Pecci e Pilar Fogliati

In onda il 7 novembre in prima serata, la serie racconta le vicende di un gruppo di cardiochirurghi che, negli Anni '60, hanno rivoluzionato la storia della medicina. Alcuni dei personaggi sono ispirati a medici realmente esistiti.

Domenica 7 novembre un nuovo appuntamento con Cuori, la nuova fiction targata RaiUno in onda in prima serata. La serie racconta le vicende di un gruppo di pionieri della medicina, che negli Anni ’60 ha rivoluzionato gli studi di cardiochirurgia inventando e sperimentando nuove tecniche e interventi mai utilizzati prima. Diretta da Riccardo Donna, la fiction è ambientata all’ospedale Molinette di Torino, nel 1967.

Il dottor Cesare Corvata (Daniele Pecci) è il fondatore del primo reparto di cardiochirurgia d’Italia, ed è il primario dell’ospedale torinese. Ad assisterlo c’è Alberto Ferraris (Matteo Martari, che abbiamo conosciuto nei panni del PM Diego Buffardi ne I Bastardi di Pizzofalcone), un giovane medico di grande talento, la cui vita è segnata dall’improvvisa perdita del padre. La leadership di Corvata è messa alla prova da Enrico Mosca (Andrea Gherpelli), un capo chirurgo decisamente ambizioso, che vuole a tutti i costi prendere il suo posto da primario.

Le cose si complicano con l’arrivo di Delia Brunello (Pilar Fogliati), una stimata cardiologa che ha lavorato per anni a New York, chiamata a Torino da Corvata. Nonostante il suo innegabile talento, per lei è ancora molto difficile farsi strada in un mondo ancora prevalentemente maschile. Si tratta quindi di una squadra di cardiochirurghi dalle grandi capacità, determinati a fare la storia della medicina. Dall’altro lato, però, i medici devono fare i conti con le complesse dinamiche dell’ospedale e con continue lotte di potere.

I personaggi di Corvata e Ferraris sono ispirati a due medici realmente esistiti, luminari della cardiochirurgia. Il primo è Achille Mario Dogliotti, che è stato il primo al mondo a perfezionare la tecnica grazie alla quale utilizzava la macchina cuore-polmone per la circolazione extracorporea; il secondo è Angelo Actis Dato, il cui figlio ha preso parte alla realizzazione della fiction come consulente. Il personaggio di Delia, invece, si ispira a Helen Brooke Taussig, grande esperta di cardiologia pediatrica attiva negli Anni ’40, che essendo non udente riusciva ad ascoltare il battito cardiaco attraverso il tatto.

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