
Madonna, il Celebration Tour per i 40 anni di carriera e l'Icon Issue di Vanity Fair
La regina del pop ha annunciato l'elenco delle date in cui porta live tutta la sua musica, dall'omonimo album di debutto del 1983 a Madame X del 20...
L'attrice ha dichiarato di aver imparato molto dal film thriller riguardo agli abusi domestici e ai pregiudizi contro le donne che li denunciano.
Tra tutte le attrici più ambite nel mondo di Hollywood Elisabeth Moss è senz’altro quella che meno si tira indietro quando c’è da calarsi in una parte difficile, ad alto potenziale drammatico e in cui ci sono forti dose di violenza psicologica e fisica. Basti pensare a The Handmaid’s Tale, per esempio, o al suo ultimo film, una rivisitazione thriller del classico L’uomo invisibile.
E infatti il remake del racconto di HG Wells ha come personaggio principale Cecilia, una donna vittima di abusi domestici che riesce a scappare dalla casa che condivide con il suo violento ex, uno scienziato brillante ma violento e manipolatore, che dopo essere stato abbandonato si suicida.
Trovato rifugio presso un amico, la donna scopre di essere l’unica erede designata dall’ex, ma a una condizione: che non venga mai dichiarata mentalmente instabile. Convinta che ci sia qualcosa sotto, e che l’uomo non sia affatto morto come ha fatto credere, Cecilia inizia a manifestare segni di ansia e di grande preoccupazione, ma per gli amici e i famigliari si tratta solo di stress post-traumatico.
Proprio il fatto che le persone più vicine facciano fatica a crederle è uno dei punti più forti della metafora che porta avanti il film: quella di un manipolatore psicologico ed emotivo insospettabili, e dunque invisibile. Una riscrittura molto adatta a questi tempi di #MeToo, durante i quali si parla finalmente di mascolinità tossica, abusi e relazioni co-dipendenti.
La Moss ha svelato di aver imparato molto durante la lavorazione: “C’è un fraintendimento per il quale le donne che hanno questo tipo di legami non sarebbero intelligenti o forti. Persino io ero affetta da questo pregiudizio: ‘perché non ne esce, perché si mette in quella situazione?’ Non è così semplice, ed è un pregiudizio molto comune“.
L’attrice ha svelato che il sospetto pubblico nei confronti delle donne che denunciano abusi è qualcosa che la disturba profondamente: “È parte delle ragione per cui le donne non sono riuscite a parlare di questi fatti, fino a poco tempo fa. Perché abbiamo sempre avuto l’impressione che non saremmo state credute. Ma è così importante creare uno spazio sicuro per qualcuno, un amico, un collega, un membro della famiglia, affinché possa parlare di quello che è successo loro.”
La regina del pop ha annunciato l'elenco delle date in cui porta live tutta la sua musica, dall'omonimo album di debutto del 1983 a Madame X del 20...
Insieme da quasi 8 anni, la diva di Ratched e l'attrice di Hollywood sono più innamorate che mai. "Mi hai cambiato. In tutti i modi importanti. Co...
Dopo l'annuncio della morte, in tanti del mondo dello spettacolo hanno salutato la star del cinema. Dal decano dei conduttori tv Pippo Baudo alla s...
La conduttrice di Oggi è un altro giorno aveva fatto preoccupare i telespettatori apparendo in diretta con la mano fasciata. Ora ha chiarito cosa ...
Mentre aspetta un figlio con il compagno Stefano Corti, la cantante ha raccontato la sua esperienza con la gravidanza, con "la voglia di far vedere...
Nel cast del film, in uscita su Prime Video il 27 gennaio 2023, c'è anche Jennifer Coolidge, fresca di Golden Globe per il suo ruolo nella serie d...
In uscita il 6 aprile 2023 su Paramount+, narra la nascita della girl gang più famosa del cinema, quattro anni prima dei fatti di Danny Zucco e Sa...