Eva Grimaldi e Gabriel Garko: "Tarallo ci faceva nascondere l'omosessualità"

Nell'ambio dell'inchiesta sul suicidio dello sceneggiatore Teodosio Losito, che vede indagato il produttore, i due attori hanno rivelato di essere stati vittime di manipolazioni e ricatti a causa del loro orientamento sessuale.

Alberto Tarallo è un produttore televisivo, indagato per la morte dello sceneggiatore Teodosio Losito, suo compagno. Quest’ultimo si è tolto la vita nel 2019: secondo gli inquirenti, il produttore avrebbe avuto un ruolo morale nella vicenda, istigandolo al suicidio con pressioni, minacce, manipolazioni psicologiche. E, nel corso delle indagini, alcuni vip sono stati chiamati a testimoniare: tra loro anche Eva Grimaldi e Gabriel Garko.

Oggi entrambi apertamente omosessuali, gli attori hanno avuto un ruolo importante nel cosiddetto “Ares gate” (Ares è il nome della casa di produzione di Tarallo). Durante le indagini delle forze dell’ordine, i due hanno dichiarato di essere stati vittime di manipolazioni e ricatti da parte del produttore, che li avrebbe costretti a negare la propria omosessualità perché, a suo dire, avrebbe danneggiato la loro carriera.

Un comportamento che, purtroppo, non è nuovo nel mondo dello showbiz italiano (e non solo). Ma che Garko e Grimaldi hanno voluto denunciare, nell’ambito di un’inchiesta così complessa e delicata come quella riguardante il suicidio di Losito. Ecco cosa la deposizione di Gabriel Garko al Tribunale di Roma:

“Noi eravamo tutte pedine di Tarallo, lui decideva il bello e il cattivo tempo e se non si faceva come detto eravamo tutti sotto ricatto psicologico. Voglio precisare che io, quando andai da lui già nel 1992 a Roma, ero gay e Tarallo mi diceva che dovevo nasconderlo assolutamente per la mia carriera di attore agli inizi. Mi indusse a lasciare un mio compagno dell’epoca, senza impormelo ma conducendomi a tale decisione sulla base di quello che mi diceva ogni giorno circa la mia futura carriera. Mi diceva che facendo questo lavoro non potevo dire di essere omosessuale”.

Lo stesso ha fatto Eva Grimaldi, che proprio da Tarallo è stata obbligata a fingere una relazione con Garko (con il quale ha convissuto per ben otto anni, tra gli Anni ’90 e i primi Duemila), dichiarando agli inquirenti che

“Non potevo esternare i miei sentimenti, li tenevo nascosti perché veniva visto come una distrazione dal lavoro, sapendo che ad Alberto (Tarallo ndr) dava fastidio. Non potevo conoscere nessuno, ero chiusa come in una gabbia, faceva tutto Alberto. Mi sono innamorata di Imma Battaglia. Volevo parlarne con Teo (Teodosio Losito, ndr) ma non sono riuscita, anche perché Alberto mi disse che non potevo innamorarmi di Imma, non avrei più lavorato perché sarei stata attaccata mediaticamente, diciamo screditata, e non avrei più lavorato perché lesbica”.

Oggi entrambi gli attori vivono serenamente la propria vita sentimentale. Garko è felicemente fidanzato con Mattia Emme, e ha confessato di desiderare di diventare padre. Grimaldi si è sposata, nel 2019, con l’attivista politica Imma Battaglia, alla quale è legata dal 2010.

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