Harvey Weinstein è stato incriminato anche dalla Corona britannica per molestie sessuali

All'ex produttore cinematografico hollywoodiano, già condannato negli Stati Uniti a 23 anni di carcere per stupro di terzo grado e reati sessuali criminali, sono stati contestati due capi d'imputazione. Per fatti avvenuti a Londra nel 1996.

L’ex produttore cinematografico hollywoodiano Harvey Weinstein è stato formalmente incriminato anche dalla Procura della Corona britannica, per accuse analoghe a quelle degli Stati Uniti, dove nel 2020 era stato condannato a 23 anni di carcere per stupro di terzo grado e il reato di atti sessuali criminali. Più di un centinaio di donne l’avevano accusato, dando origine al movimento #metoo. Ora i capi d’imputazione contestati al 70enne sarebbero due, per aver molestato sessualmente una donna a Londra nel 1996.

Secondo quanto riportano i media britannici, la presunta vittima oggi ha 50 anni. Al tempo dei fatti sarebbe stata abusata dall’ex produttore di Hollywood due volte.

Harvey Weinstein, insieme al fratello Bob, aveva fondato la Miramax Films, produttrice di molti film indipendenti di successo tra cui, ad esempio, Pulp Fiction. Presidente della Weinstein Company a partire dal 2005, nel 2017 veniva licenziato dal consiglio di amministrazione della sua compagnia, in seguito a numerose accuse di molestie sessuali.

Dopo una battaglia legale durata due anni e mezzo, l’11 marzo 2020 la Corte Suprema dello stato di New York lo aveva condannato definitivamente a 23 anni di carcere, da scontare nell’istituto penitenziario di Rikers Island.

Alla lettura della sentenza davanti alla Manhattan Supreme Court, Weinstein era apparso confuso e destabilizzato.Aveva detto di provare un profondo rimorso per i suoi crimini, ma in seguito aveva accusato:

Stiamo attraversando una grande crisi in questo Paese. Il movimento #MeToo è iniziato in pratica con me, ora ci sono migliaia di uomini che vengono accusati. Penso che gli uomini siano confusi da tutto ciò. Non è l’atmosfera giusta per gli Stati Uniti d’America“.

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