Giappone, hostess in rivolta contro chi le fotografa di nascosto, anche sotto la gonna

Le assistenti di volo giapponesi dicono basta, denunciano l’annoso problema di molestie e chiedono pene più severe per chi le fotografa di nascosto.

Le hostess giapponesi alzano la voce e denunciano le molestie subite da parte dei passeggeri. Il dato è sconcertante e necessita di risposte concrete. Rispondendo a un sondaggio condotto dalla Federazione giapponese dei sindacati dell’industria aeronautica, infatti, oltre il 70% delle assistenti di volo ha ammesso di essere stata vittima di scatti indiscreti durante il servizio.

Una situazione insostenibile che, come riferito dall’agenzia di stampa Kyodo, ha spinto Akira Naito, presidente del sindacato, a chiedere un inasprimento delle pene. Anche perché, il dato, rispetto alla precedente survey, datata 2019, ha fatto registrare una preoccupante crescita del 9% nel numero di casi.

Scendendo nel dettaglio e scorporando i risultati del sondaggio, il 38% delle hostess ha affermato di essere stato fotografato di nascosto, mentre il 33% pensa di aver subito il medesimo trattamento, pur non avendone certezza assoluta. Come raccontato dalle assistenti di volo, oltre a fotografare viso e corpo, i passeggeri più molesti si sono spinti a scatti ad altezza petto, fondoschiena o arrivando, addirittura, a inquadrare sotto la gonna.

Tutti atteggiamenti che, nel 57% dei casi, hanno visto le hostess subire l’abuso senza far nulla e, solo in pochissimi casi, portare a un avvertimento verbale o alla richiesta di eliminare gli scatti. Dietro alla decisione di non reagire, le assistenti di volo hanno rivelato di non voler offendere il passeggero o per paura di attirare l’attenzione sull’annoso problema.

Sul tema, anche il governo del Giappone sta prendendo in considerazione la possibilità di introdurre pene più aspre per chi si rende protagonista di quello che è ormai divenuto un fenomeno ampiamente diffuso, e non solo in aereo.

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