Isola 2023, Cristina Scuccia rivela i momenti più traumatici dopo il debutto a The Voice

"Ho perso la fiducia nelle persone, nascondevo i microfoni e poi trovavo le mie parole sui giornali, qui cerco sincerità", racconta la neo naufraga.

Cristina Scuccia, attualmente in gara all’Isola dei Famosi 2023, si confida con Corinne Cléry e racconta nel dettaglio l’esperienza traumatica che ha vissuto dopo il debutto a The Voice Italy. L’ex suora decide di aprirsi con la stessa concorrente che la notte scorsa l’aveva soccorsa durante un crollo emotivo e le svela alcuni dettagli del suo passato.

La toccante confessione della naufraga racconta di un periodo difficile della sua vita, iniziato poco dopo la partecipazione al celebre talent show: “Ho perso la fiducia nelle persone, nascondevo i microfoni e poi trovavo le mie parole sui giornali, qui cerco sincerità”, racconta.

La concorrente si sofferma anche su alcuni degli episodi più spiacevoli vissuti dopo il debutto televisivo e racconta delle difficoltà nel rapportarsi con le persone. Molto spesso, infatti, alcuni sconosciuti la approcciavano soltanto per strapparle qualche dichiarazione inedita:

The Voice mi ha portato il trauma di fidarmi delle persone, c’è stato un periodo in cui la gente si avvicinava a me ed era microfonata di nascosto, avevo paura di chiunque si avvicinasse, finivo di cantare dopo la messa si avvicinavano delle persone a salutarmi e mi è successo di trovare le mie identiche parole sul giornale, oggi lo racconto serenamente ma nel tempo mi hanno fatto perdere tanta fiducia.

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Profondamente scossa dalla nuova realtà in cui era stata catapultata, l’ex suora dice di aver intrapreso un percorso terapeutico: “Mi ha aiutata molto a fare un importante lavoro su me stessa, quando ho cominciato ero davvero in frantumi, e da sola non riuscivo a uscirne, è stato anche difficile fidarmi”, spiega.

Cristina Scuccia racconta di aver affrontato momenti in cui non si sentiva più in grado di distinguere chi avesse davanti e confida nell’esperienza dell’Isola per riacquistare la sicurezza perduta: “Dare fiducia era diventato molto difficile, non so se l’Isola sia il posto adatto per riuscire a fidarmi completamente delle persone” e, speranzosa, aggiunge: “Qui inizio a percepire chi gioca e chi invece sta facendo una esperienza spirituale come la vivo io, ma mai dire mai. Qualcuno però che potrebbe conquistare la mia fiducia già l’ho adocchiato”.

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