Kiev: fermato il soldato russo invitato dalla moglie a stuprare le donne ucraine

A riferirlo su Telegram è l'ex deputato russo dissidente, Ilya Ponomarev. La telefonata aveva fatto il giro del mondo: “Vai e violentale, ma non dirmi nulla e usa i condom", le parole della coniuge nella conversazione intercettata.

È stato fermato il 26 aprile 2022 vicino a Izyum, in Ucraina, Roman Bykovsky, il soldato dell’esercito russo, invitato dalla moglie a stuprare le donne dei nemici. “Vai e stupra le ucraine, ma non dirmi nulla e usa i condom”, gli aveva detto lei in una telefonata intercettata dal Servizio di sicurezza ucraino e diffusa da questo il 12 aprile. A riferirlo su Telegram è l’ex deputato russo dissidente in esilioIlya Ponomarev, secondo cui si tratterebbe di un “soldato della Crimea”.

La chiamata aveva fatto il giro del mondo ed era risultata talmente assurda da sembrare un’invenzione, pura propaganda. Invece è tutto vero e i due giovani esistono. Come si legge su Repubblica, Roman (26) e la moglie, Olga Bykovskaya, sono due ragazzi russi con un bimbo di cinque anni. Arrivano dalla provincia russa di Orël, lungo l’autostrada da Mosca a Kharkiv, ma dal 2018 vivono in Crimea.

La piattaforma giornalistica anti-governativa russa Radio Svoboda grazie ad alcune investigazioni aveva scovato i protagonisti di questa conversazione. “Ok, amore, va bene, vai e stupra le ucraine. Poi non raccontarmi niente, d’accordo?”, aveva detto Olga al marito che stava combattendo nella zona di Kherson, nell’Ucraina occupata. “Non devo raccontartelo?“, aveva chiesto lui. “No, così io non ne so niente” la risposta di lei, mentre ridacchiava.  “Ma davvero posso?”, aveva domandato ancora il soldato. A sconvolgerlo non era tanto l’idea di stuprare le ucraine quanto quella di avere il permesso della coniuge. “Sì, ma mi raccomando, usa il preservativo“, aveva confermato lei.

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