Niente quarantena ad Hong Kong per Nicole Kidman e sui social scoppia la bufera

L'attrice australiana si trova nell'ex colonia britannica per girare una serie finanziata da Amazon, di cui è anche produttrice esecutiva.

Nicole Kidman nel mirino dei social. La star di Hollywood è al centro di numerose polemiche per aver aggirato le rigide regole di Hong Kong sulla quarantena per i viaggiatori internazionali. L’attrice australiana, nell’ex colonia britannica per girare una serie finanziata da Amazon sulla vita dei ricchi espatriati – di cui è anche produttrice esecutiva –, è stata vista passeggiare per la città appena due giorni dopo il suo arrivo.

Come riporta la Bbc, l’Ufficio per il commercio e lo sviluppo economico di Hong Kong ha inviato una dichiarazione giovedì in risposta a domande sul “personale cinematografico estero” e sulla quarantena, spiegando che sono esentati dalle restrizioniper svolgere un lavoro professionale designato“.

Secondo le direttive del governo, ad Hong Kong è prevista una quarantena che va da minimo una fino a tre settimane. I cittadini che vivono in Paesi “ad alto rischio” – un elenco che include già il Regno Unito e si sta espandendo a luoghi come Stati Uniti e Spagna – possono entrare solo se vaccinati e devono comunque completare la quarantena di tre settimane. L’Australia – da dove è arrivata l’attrice – è classificata come media, e prevede almeno sette giorni per coloro che sono vaccinati.

Quindi abbiamo residenti di Hong Kong che non possono tornare se non vaccinati (e anche con 2-3 settimane di quarantena) ma Nicole Kidman può entrare così? È disgustoso!” ha scritto un utente di Twitter.

La rabbia si è fatta strada dai social media fino all’arena politica, con Elizabeth Quat, una deputata pro-Pechino, che, riporta l’Ansa, ha affermato di aver ricevuto “una serie di denunce” e ha chiesto ai funzionari sanitari di spiegarsi.

La questione delle star del cinema che viaggiano a livello internazionale nonostante il Covid-19 ha causato problemi anche nel paese natale di Nicole Kidman, l’Australia, dove l’arrivo di una serie di volti famosi negli ultimi 18 mesi ha fatto arrabbiare coloro che lottano per tornare a casa.

Seguici anche su Google News!