Ricette per un addio al nubilato-celibato

Un buffet per un addio al celibato e al nubilato congiunto: alcune idee per ricette che stupiranno piacevolmente gli ospiti, senza grossi impegni.

L’addio al nubilato tradizionale va sempre bene? Le ultime tendenze indicano che sono sempre più le coppie che decidono di organizzare un addio al celibato-nubilato congiunto: niente più spogliarellisti e caramelle gommose dalle forme più scabrose, ma magari una festa in casa, soprattutto per le coppie che convivono ormai da tempo. Anche le tradizioni alimentari si modificano in base al costume che cambia e quindi via libera alle novità: si può pensare quindi a un piccolo buffet con quegli amici che si vorrebbe tenere accanto nel giorno più bello della propria vita, ma che non sono così stretti da invitare al ricevimento di matrimonio. Ecco alcune idee per ricette.

Il buffet per l’addio al nubilato-celibato deve essere leggero, dato che si presume che il tutto si svolga di sera. Inoltre non deve costituire un impegno di spesa e di fatica troppo gravoso, altrimenti tanto vale prevedere un budget per il ricevimento più alto e via. La caratteristica essenziale di queste ricette è che devono essere consumate anche senza la necessità dell’utilizzo di posate: ci si avvia verso la bella stagione e sarebbe anche bello fare una festa all’aperto, magari con una musica di sottofondo.

Immancabile in tutti i buffet italiani che si rispettino la pizza provenzale, conosciuta anche come pizza al taglio quando la si va a comprare al forno. Il bello della pizza provenzale è che può essere condita con molti ingredienti differenti a proprio piacimento, e a parte i tempi di lievitazione ci vuole davvero poca spesa e poco tempo per prepararla. Se si vuole diversificare molto, è meglio preparare delle pizze non troppo estese, ma più piccole, in modo da farne tre o quattro in un forno di medie dimensioni e infornarle tutte insieme. Non bisogna dimenticare di farne una semplice, solo con pomodoro e mozzarella per coloro che non amano i gusti aggiuntivi e naturalmente un’alternativa vegetariana, come con gli ingredienti una pizza contadina per esempio.

Che si mangi carne, pesce o solo cibi vegetariani, un altro escamotage per preparare alimenti dal gusto differente è quello del rotolo, che può essere di mozzarella o di sfoglia. Al supermercato si trovano facilmente le materie prime, da farcire a proprio piacimento. Lo stesso discorso vale per la preparazione dei vol au vent, che però è un po’ più lunga, ma magari ci si può far aiutare dal proprio futuro marito e l’esperienza in cucina può diventare anche molto divertente.

Se ci si vuole sbrigare non possono mancare verdure crude e formaggi freschi a tocchetti a go-go sulla tavola. Si possono servire anche dei bocconcini di mozzarella avvolti nell’affettato o nelle verdure grigliate: nel caso dell’affettato si deve badare a sceglierne uno dal gusto delicato, come il prosciutto crudo. Per chi ama i cibi piccanti, consigliatissime le friselline o i crostini piccanti con formaggio morbido e magari olive: per il formaggio si può scegliere quale si preferisce, tra brie, gorgonzola al mascarpone, stracchino.

Non può mancare una bella frittura di pesce, magari di paranza, oppure di calamari. Sui gamberi è meglio glissare, non si prestano per una cena in piedi. Tra i piatti etnici che riguardano il pesce, si può preparare anche un bel cous cous di pesce, da mangiare con le mani: bisogna tenere presente una cosa, anche se a noi sembra maleducato, si mangia con le mani tradizionalmente, per cui salviette alla mano e nessuna inibizione. Lo stesso discorso vale per il sushi, anche se è un cibo che rischia di sporcare molto, se gli ospiti sono imbranati con la salsa di soia, quindi niente tovaglie da corredo in vista, se decidete di prepararlo e servirlo.

Infine il dolce: si può optare per dei dolcetti, come della pasta di mandorla ricoperta di cioccolato, ma si tratta di una preparazione un po’ lunghina, perché si devono prima bollire, sgusciare e tritare le mandorle. Se comunque si decide per questa, ci si deve ricordare che la quantità di zucchero a velo non deve essere superiore a quella delle mandorle, e tra queste ce ne deve essere sempre qualcuna amara, in modo che l’effetto non sia troppo stucchevole. In alternativa, si può preparare il salame di cioccolata, un dolce che prevede tanto burro, biscotti da latte e naturalmente tanto cacao e che non necessita di essere consumato con le posate.

Seguici anche su Google News!

Storia

  • Addio al nubilato