Sarah. La ragazza di Avetrana: l'omicidio Scazzi diventa una docu-serie

In onda dal 23 novembre su Sky Documentaries e tratta dall'omonimo libro di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, la produzione Groenlandia racconta la vicenda giudiziaria che nel 2010 ha sconvolto l'Italia intera.

L’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi è sicuramente una delle vicende giudiziarie più seguite dell’ultimo decennio. Quello di Avetrana, infatti, è stato un caso complesso, una tragica storia famigliare che ha sconvolto l’Italia intera e che si è conclusa con la condanna all’ergastolo di Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Questa vicenda, rimasta al centro dell’attenzione mediatica per circa 10 anni, diventa ora una docu-serie, in onda dal 23 novembre su Sky Documentaries.

Prodotta da Groenlandia, la serie si intitola Sarah. La ragazza di Avetrana ed è tratta dall’omonimo libro di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni pubblicato nel 2020. I due autori hanno scritto anche il documentario, che ha la regia di Christian Letruria. L’obiettivo di questa produzione non è tanto raccontare la vicenda giudiziaria, quanto mettere in primo piano la risonanza che questo caso ha avuto, l’eccessiva spettacolarizzazione che ha trasformato un caso delicato in un vero e proprio circo mediatico, l’ossessione quasi morbosa degli spettatori per un evento così drammatico che nemmeno i  famigliari di Sarah hanno vissuto privatamente.

L’apice infatti si è toccato quando la madre della ragazza, Concetta Serrano, è venuta a sapere che la figlia era stata uccisa in diretta tv: era infatti ospite a Chi l’ha visto? quando ha saputo che lo zio Michele Misseri aveva ritrovato il corpo senza vita, dopo ben 42 giorni di ricerche. Da quel momento tutti i protagonisti della storia sono diventati personaggi televisivi, di cui le persone seguivano attentamente ogni aggiornamento. È proprio questo aspetto che vuole raccontare la docu-serie, disponibile anche On Demand e in streaming su Now Tv.

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