Donna transgender sfigurata da iniezioni di cemento al viso

Una donna transgender è stata sfigurata dopo essere stata sottoposta ad operazioni di chirurgia plastica eseguite con cemento, sigillante e olio minerale.

Rajee Narinesingh è la donna transgender vittima dell’incompetenza di un chirurgo plastico. Nata a New York e cresciuta a Philadelphia, a 25 anni ha capito di non sentirsi a suo agio nel corpo di uomo che si ritrovava, quindi si è sottoposta al cambiamento di sesso.

Nel 2005 la nuova Rajee ha deciso di sottoporsi anche ad altri interventi chirurgici per avere guance, mento e labbra più pronunciate, il più possibili simili a quelle di una donna. In quel momento, però, la donna non aveva abbastanza risorse economiche per potersi rivolgere ad un professionista perciò si è affidata incoscientemente alle mani di Oneal Ron Morris. Il medico, abituato ad eseguire operazioni di chirurgia plastica illegali e a poco prezzo utilizzando sostanze come cemento, sigillante ed olio minerale, ha così letteralmente sfigurato il viso della ragazza, rendendola irriconoscibile. La ragazza, completamente sconvolta, ha temuto per molto tempo di rimanere per sempre da sola a causa dei suoi connotati somatici mostruosi:

“Un ragazzo mi aveva detto che stare con me era come stare con un drago sexy. Non riuscivo nemmeno a baciarlo”.

Fortunatamente Rajee ha deciso di recente di rivolgersi al dottor Terry Dubrow e al dottor Paul Nassif, due professionisti che le hanno letteralmente costruito un viso nuovo con diversi trattamenti di chirurgia e al laser. Intanto si spera che il medico fasullo Oneal Ron Morris possa scontare la giusta pena per gli errori commessi: attualmente, infatti, è stato addirittura accusato di omicidio colposo dopo il decesso di un suo paziente, morto a seguito di un suo intervento.

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