Alba Parietti racconta dei furti nella sua casa: "Sono arrabbiata ma non denuncio"

L'attrice si è lasciata andare a un lungo sfogo sul suo profilo Instagram, dove ha usato parole di rabbia contro chi le ha portato via oggetti dal grande valore sentimentale ma ha anche spiegato che questo sentimento non vincerà: "Denunciare significa rinunciare anche per pochi minuti, allo stato di grazia, di serenità, che vivo".

Alba Parietti si è lasciata andare a un lungo sfogo sul suo profilo Instagram, dove ha raccontato dei furti che ha subito nel corso del tempo nella sua casa. L’attrice ha usato parole piene di rabbia, ma ha anche voluto spiegare che non ha nessuna intenzione di far vincere questo sentimento, che potrebbe solo rovinare la sua felicità.

“Nei mesi ho scoperto che da casa mia sono spariti oggetti”, inizia a raccontare nel suo post: i ladri che, in diverse occasioni, le hanno portato via oggetti e vestiti importanti, capi che per la donna hanno un grande valore sentimentale, essendo oggetti legati a ricordi speciali:

“Vestiti importantissimi, tipo Versace, (esempio quello del mio compleanno dello scorso anno) e altri importantissimi, scarpe di Jimmy Choo, abiti storici, per me ricordi importanti, borse, pezzi di abbigliamento irripetibili. A casa mia, non c’è null’altro da rubare che abbia un valore sul mercato: i quadri sono tutti dipinti da mio nonno o di mia madre, ricordi di famiglia”.

Ma la showgirl, nonostante il danno (più che altro morale e affettivo), ha spiegato che non ha nessuna intenzione di denunciare, perché questo significherebbe far vincere la rabbia:

“Ho pensato anche di fare denuncia, poi, mi sono resa conto che ogni volta che pensavo di andare a farlo mi saliva la rabbia. Perché i furti sono stati ripetuti nel tempo sono stati presi i pezzi di abbigliamento più importanti. Perdono per essere perdonata, per tutto ciò che la vita mi ha dato. Denunciare, la persona o le persone che penso possono essere state, significa, rinunciare anche per pochi minuti, allo stato di grazia, di serenità, che vivo. Lascio, a chi mi ha privato di oggetti, ricordi, abiti etc. la soddisfazione di indossarli pur non essendo loro. In questo momento qualsiasi cosa disturbi anche solo per cinque minuti, la mia felicità, una denuncia sicuramente la disturberebbe, non fa onore a ciò che la vita mi ha regalato…”.

Poi, Alba Parietti conclude con alcune parole dirette a chi l’ha criticata per aver postato in alcune foto la sua collaboratrice domestica, forse anche alla luce della bufera mediatica che ha travolto Gianluca Vacchi:

“A chi critica il fatto che io abbia una colf, vorrei dire, che questo è un lavoro di totale rispetto se non si costringe una persona mettersi in ridicolo. E non è certo questo il caso. (pago molto bene le persone e le rispetto e loro mi ricambiano con grande professionalità) perché il lavoro non è mai umiliante, se fatto con serietà e pagato doverosamente. Prendetevela con quelli che pagano tre euro l’ora i braccianti, non con me che metto in regola, con 14 mensilità ai miei dipendenti e li pago come meritano”.

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