Albano ospita una famiglia ucraina in fuga dalla guerra

Nella sua casa di Cellino San Marco, il cantante ha accolto una donna con la sua bambina e un ragazzo di 18 anni: "Dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare. Fanno parte di un gruppo di una quarantina di profughi che stanno arrivando qui".

Albano ha deciso di offrire la sua ospitalità a una famiglia ucraina in fuga dalla guerra. Il cantante di Cellino San Marco, da sempre amato in Russia, non è rimasto indifferente alla tragedia del conflitto e dopo aver condannato le decisioni di Vladimir Putin, è passato ai fatti, aprendo le porte della sua dimora pugliese ai profughi.

“Il presidente Putin ha commesso uno dei suoi più grandi errori. Non mi aspettavo per niente un atteggiamento e un’azione del genere da parte sua. Io l’ho conosciuto, ho cantato per lui, ma non sono un suo amico come hanno detto. È una lotta tra giganti quella a cui stiamo assistendo: tra Nato, America e Russia. È come ritornare a 70 anni fa”, ha dichiarato Albano sulle pagine del Corriere della Sera.

Il cantante ha accolto una madre con una bambina e un ragazzo di 18 anni:

“Dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare. Fanno parte di un gruppo di una quarantina di profughi che stanno arrivando qui; tutte le famiglie di Cellino e provincia si sono mobilitate per questo motivo, chi ne ospita uno, chi due. Non so quanto tempo rimarranno, mi auguro che si trovino bene e che questa terra possa lenire le loro naturali sofferenze, spero che per quanto possibile trovino pace”.

Albano ha anche spiegato come è arrivato a questa decisione:Come si fa a girarsi dall’altra parte quando l’umanità ti chiama? Fino adesso sono sempre stato chiamato a cantare, adesso sono chiamato a fare queste opere di umanità, niente di straordinario”.

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