Bimba ucraina investita a Crotone: l'incidente mortale sarebbe stato volontario

Era fuggita dalla guerra insieme alla madre. Secondo i carabinieri il giovane alla guida, che è stato arrestato, voleva colpire il ragazzo che era con la bambina.

Domenica 20 marzo una notizia drammatica era arrivata da Crotone, dove una bimba ucraina di cinque anni di nome Tasia, fuggita con la madre in Calabria per sfuggire alla devastazione dell’invasione russa era stata investita e rimasta uccisa da un’auto. Quello che sembrava un destino tragico, sta emergendo dalle indagini, sarebbe stato invece un atto intenzionale: la mattina del 23 marzo un 18enne di Crotone è stato infatti arrestato, accusato di omicidio stradale aggravato in concorso.

Dalle indagini è emerso che il ragazzo, senza patente e in possesso solo del foglio rosa, avrebbe provocato deliberatamente l’incidente per via di alcuni screzi con il sedicenne italiano che era insieme alla bambina. Al momento dell’impatto con loro stava camminando anche la cugina della vittima, fidanzata del 16enne, sulla quale avrebbe messo gli occhi anche il giovane al volante.

Nell’impatto in cui è morta la bambina ucraina, arrivata in Italia il 26 febbraio con la madre in cerca di un futuro diverso da quello che sta devastando il suo Paese, era rimasto ferito gravemente anche il “rivale” dell’investitore. Il 16enne era stato ricoverato con prognosi riservata dopo un trauma cranico, anche se non in pericolo di vita, nell’ospedale di Crotone dopo l’impatto con l’auto. La ragazza diciassettenne, contesa tra il conducente dell’auto e il sedicenne, invece, era rimasta illesa.

Le responsabilità del 18enne sono emerse dopo un tentativo del padre di eludere le indagini addossandosi la colpa, e sono state supportate dalle altre dichiarazioni. I carabinieri avrebbero accertato che i tre pedoni stavano passeggiando in fila indiana fuori dalla sede stradale, quando sono stati incrociati da un Doblò Fiat arancione che, dopo aver effettuato un’inversione di marcia poco più avanti, è ritornato a forte velocità verso di loro, investendo il giovane 16enne e la piccola, deceduta sul colpo per aver sbattuto violentemente la testa. L’incidente è avvenuto lungo una strada provinciale, in località “Cantorato”.

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