Charlène non è più a Monaco e Alberto rivela: "C'è stanchezza, non solo fisica"

A neanche dieci giorni dal suo rientro dal Sudafrica la principessa si è di nuovo allontanata da Montecarlo. A confermarlo è stato suo marito: "Sta meglio ma ha ancora bisogno di riposo e tranquillità".

Alla Festa Nazionale del Principato di Monaco Charlène non ci sarà. Non sono neanche passati dieci giorni dal suo rientro dal Sudafrica e già la principessa ha lasciato Montecarlo. Dopo un breve comunicato dalla Rocca, a confermare la notizia a Monaco-Matin è stato il principe Alberto II che nella breve intervista ha parlato della convalescenza della moglie e della sua stanchezza.

“Sta meglio ma ha ancora bisogno di riposo e tranquillità. Non è nel principato, ma potremo farle visita molto presto. Non posso dirvi di più per discrezione. C’è stanchezza, non solo fisica – ha spiegato Alberto – che può essere curata solo con un periodo di riposo e follow-up”. Il principe ha anche sottolineato che in questo momento la sua priorità è la famiglia e i suoi figli:

“Questo è un momento estremamente importante nella loro vita. Il modo in cui crescono li aiuta a vedere il mondo. E se uno dei genitori è assente per motivi di salute, l’altro deve essere lì. Ho sentito troppi amici e conoscenti dirmi che avrebbero voluto essere lì per i loro figli, a una certa età, presi dal loro lavoro o dalla loro vita professionale. Non voglio avere questi rimpianti”.

La lontananza di Charlène Wittstock da Monaco inevitabilmente riaccende i rumors sui presunti problemi della coppia, ma il principe non si cura affatto della questione e continua ad occuparsi dei suoi figli, Jacques e Gabriella, cercando di conciliare gli impegni di stato con il ruolo di padre: “Non ho intenzione di minimizzare certi eventi, e voi sapete che al meglio delle mie capacità incoraggio tutte le iniziative nel Principato, ma a volte ci sono delle scelte da fare. Spero che tutti lo capiscano. Quando posso stare con i miei figli, lo faccio senza esitazione”.

Charlène era tornata a Montecarlo dopo otto mesi passati in Sudafrica, il suo Paese di origine, dove si era recata inizialmente per degli impegni umanitari e ambientalisti e dove è rimasta bloccata successivamente per via di un’infezione contratta in seguito a un intervento odontoiatrico, che le ha reso impossibile salire su un aereo a causa della pressione in altitudine.

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