Sabbia in arrivo dal Sahara: ecco perché il cielo potrebbe essere giallo

Se alzate gli occhi e notate qualcosa di strano, niente paura: è un fenomeno naturale. A causa delle correnti d'aria provenienti dall'Africa, i granelli si sollevano e arrivano a colorare i cieli dell'Europa.

Nella giornata di mercoledì 16 marzo, guardando in alto, qualcuno potrebbe aver notato qualcosa di strano: in diverse città dell’Italia, della Svizzera, della Spagna e della Francia il cielo aveva uno strano colore giallo. In realtà, non è niente di preoccupante: si tratta di sabbia proveniente direttamente dal deserto del Sahara.

Il responsabile è un anticiclone africano che ha causato forti correnti d’aria in direzione dell’Europa, sollevando i granelli di sabbia che hanno raggiunto, sospesi nell’atmosfera, diversi punti del vecchio continente. È per questo motivo che i cieli di diverse città si sono colorati di giallo, dando vita ad uno spettacolo molto particolare. Dalle Dolomiti a Madrid, dalla Svizzera al Portogallo, sono moltissime le zone dell’Europa in cui è possibile osservare questo fenomeno.

“Il fenomeno potrebbe persistere ancora nella mattinatadi domani, poi la situazione dovrebbe evolversi. Si tratta di un fenomeno abbastanza strano: s causa della scarsa umidità presente in questo periodo nell’aria non si riescono a formare goccioline abbastanza grandi da precipitare al suolo”,

ha spiegato il meteorologo e professore dell’Università di Trento Dino Zardi a Il Dolomiti. Un fenomeno quindi molto raro, fotografato da diverse parti del mondo. In pochi giorni i social network si sono riempiti di scatti suggestivi e dall’atmosfera quasi magica. Se, infatti, la tempesta di sabbia raggiunge l’Italia il 16 marzo, già nei giorni precedenti era visibile in altre zone, come ad esempio in Spagna.

Nel nostro Paese, le regioni più colpite dall’anticiclone africano sono il Trentino e il Friuli, dove il cielo è apparso decisamente giallastro e i granelli di sabbia si sono depositati sulle strade, sui tetti e sulle auto, quasi come fosse neve. Oltre a dare vita ad uno spettacolo della natura tanto curioso quanto spettacolare, le correnti in arrivo dall’Africa portano anche un innalzamento delle temperature, facendo sperare nell’avvicinarsi della primavera. Anche se, secondo gli esperti, il clima mite dovrebbe durare meno del previsto.

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