Coronavirus: Giorgio Armani lancia il suo messaggio di speranza all'Italia

Lo stilista ha già donato un milione e 250 mila euro a quattro ospedali italiani

Giorgio Armani è stato uno dei primi personaggi famosi a scendere in campo contro l’emergenza Coronavirus. Lo stilista non solo ha fatto una donazione di un milione e 250 mila euro a quattro ospedali italiani, ma anche chiuso ancor prima del decreto ministeriale tutti i negozi, i ristoranti e gli hotel del marchio presenti a Milano.

Intervistato da Il Giornale, Armani ha lanciato il suo messaggio di speranza nonostante la situazione attuale: “Ho paura, come tutti credo. Ho paura per coloro che mi sono vicini ma anche per le persone sconosciute e lontane. Sono un essere umano, non una macchina. Ma alla fine il Paese ritroverà il suo orgoglio collettivo, sociale, capace di creare compattezza e unione. Vorrei che ne uscisse un’Italia più consapevole e meno individualista, in qualsiasi campo. Vorrei che prendessimo tutti in considerazione che forse è giunto il momento di rallentare“.

L’imprenditore ha, così, rincuorato chi come lui ha dovuto bloccare la propria azienda: “Il governo ha agito in uno stato di necessità ed emergenza: va rispettato per questo. Da imprenditore, anch’io ho dovuto prendere misure preventive. Non è mai facile farlo, ma quando è necessario bisogna assumersi tutte le responsabilità. Il resto lo dovremo fare dopo, tutti insieme“.

Per quanto riguarda la donazione cospicua donata alla sanità italiana, Re Giorgio spera sia di esempio ad altre aziende con grossi introiti: “Non nascondo che mi piacerebbe che anche altri contribuissero con donazioni, ma forse non mi basterebbe. Ritengo opportuno che aziende con grandi utili mettano a disposizione cifre importanti a sostegno della crisi e mi riferisco anche a società che gestiscono i media usando una parte degli introiti pubblicitari“.

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