Elisa canta "Zombie" dei Cranberries: un inno contro la guerra in Ucraina

In un video pubblicato su Instagram, la cantante ha intonato il famosissimo brano scritto da Dolores O'Riordan nel 1994, ormai diventato un vero e proprio simbolo e un messaggio di pace.

Una canzone del 1994, scritta da Dolores O’Riordan per denunciare la situazione di violenza in cui l’Irlanda del Nord versava ancora negli Anni ’90. Zombie, brano celeberrimo dei Cranbierries, negli anni è diventato un vero e proprio simbolo, un inno contro ogni tipo di guerra. Ed Elisa, una delle più grandi voci della musica italiana, l’ha reinterpretata per dire basta alla guerra che sta devastando l’Ucraina, voluta dalla Russia di Vladimir Putin.

Lo ha fatto in un video pubblicato sulla sua pagina Instagram, in cui, accompagnata soltanto dalla sua chitarra, esprime tutta la sua rabbia e la sua frustrazione per la situazione drammatica che ormai tutto il mondo sta vivendo. “Prego per l’Ucraina, soprattutto per i bambini, e sono vicina a chiunque sia contro questa guerra. Suono Zombie, dei Cranberries, per supportare la popolazione russa che è stata arrestata mentre cercava di protestare contro la guerra cantando questa canzone“, ha scritto la cantante sui social.

Il video di Elisa, infatti, è arrivato infatti dopo che sono state diffuse alcune immagini dalla Russia, diventate subito virali. Un gruppo di civili russi, manifestanti anti-Putin, sono stati arrestati e chiusi in un furgone per aver protestato contro l’invasione dell’Ucraina da parte del loro Paese: ma loro hanno continuato ad esprimere il proprio dissenso intonando proprio Zombie, diventata ormai la canzone contro la guerra per eccellenza.

Un messaggio di pace che anche Elisa ha voluto condividere con i propri follower e con il mondo intero. E, con la sua meravigliosa interpretazione, ha dato voce a migliaia di persone e ha trasmesso emozioni forti e profonde.

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