Emma Marrone: "Ora voglio fare quello che mi va, ho chiuso dei capitoli importanti"

La cantante è stata intervistata a Radio 2 Live Unplugged: “Prima di essere artisti siamo persone e io non mi sono mai nascosta, anche quando le cose non stavano andando per niente bene”.

Emma Marrone è stata ospite di Radio 2 Live Unplugged: intervistata da Ema Stokholma e Gino Castaldo, ai microfoni del programma la cantante si è raccontata come artista e come persona.

Voglio solo godermi la vita, divertirmi, ho chiuso dei capitoli importanti e sto cercando di digerire alcune cose di questa vita”, ha esordito quindi. “Ora tutto quello che c’è da prendere me lo prendo, senza pensare troppo alle conseguenze e ai giudizi, voglio fare quello che mi va, quello che mi piace, non c’è tempo per perdersi in paranoie inutili”.

Prima di essere artisti siamo persone e io non mi sono mai nascosta, anche quando le cose non stavano andando per niente bene, per far capire ai ragazzi che a volte le cose non vanno come ce le immaginiamo”, ha poi continuato Emma Marrone. “Questo non ci deve far perdere di vista la nostra strada, semplicemente non ha girato bene la ruota. La vita è piena di rischi ma anche di avventure incredibili da vivere. Il problema del sistema è che adesso vogliono arrivare tutti primi subito: ci vorrebbe un’educazione al fallimento perché serve per capire come crescere”.

Sulla sua esperienza nel mondo musicale, Emma ha spiegato: “Sono sempre stata molto aperta alle correnti nella musica. È bello quando gli artisti si incontrano e fanno qualcosa di figo, molto meglio che farsi la guerra”.

Ma non solo: la cantante, oggi 39 anni, ha anche parlato delle donne nel mondo del lavoro, denunciando la situazione di disparità tra i sessi presente ancora oggi: “In un mondo maschilista, e non solo in ambito musicale, io credo nella meritocrazia”, ha sostenuto. “Le donne sicuramente fanno molta più fatica in tutti gli ambienti, ma le classifiche sono l’ultimo dei problemi in Italia… Basterebbe alzare il salario minimo delle donne, e poi sui diritti c’è tanto lavoro ancora da fare”.

A L’angolo del vinile, lo spezzone finale del programma nel quale gli ospiti scelgono un brano da dedicarsi, la decisione della cantante è ricaduta su Get Up, Stand Up di Bob Marley. “Mi ricorda moltissimo la mia giovinezza, la mia adolescenza, quando ci mettevamo in macchina e andavamo al mare con gli amici. Dentro di noi iniziavano i primi moti rivoluzionari, le prime idee politiche, la prima voglia di dire qualcosa e far parte di qualcosa di grande”, ha ricordato l’artista.

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